Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?

Per fare due chiacchiere insieme su argomenti vari
Avatar utente
shinken
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1078
Iscritto il: sabato 26 marzo 2016, 20:42
La mia penna preferita: Pilot Elité EF rossa
Il mio inchiostro preferito: Noodler's Black
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Genova
Gender:
Contatta:

Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?

Messaggio da shinken »

Mightyspank ha scritto: martedì 16 ottobre 2018, 14:23 La pietra. Scolpire sulla pietra. Si possono sfidare i millenni.
Ottimo sistema per tenere il diario di casa e nota dei raccolti.. :lol:
Luigi, tabaccaio in Genova.
Quarantadue è la risposta!
Avatar utente
alfredop
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3768
Iscritto il: martedì 30 dicembre 2008, 17:48
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 061
Fp.it Vera: 002
Località: Napoli
Gender:

Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?

Messaggio da alfredop »

Corro a mettere nel mio rifuggio anti-atomico 10 tra le mie Pelikan, 100 boccette di inchiostro (se evaporano ci aggiungo un po' d'acqua, se non c'è l'acqua non si pone il problema di scrivere) e 100 blocchi Leuchtturm a quadretti.


Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
Avatar utente
ASTROLUX
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3562
Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
La mia penna preferita: La prossima
Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
Località: Napoli
Gender:

Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?

Messaggio da ASTROLUX »

Se non vado errato Robison Crusoe, nel romanzo di Defoe, deve smettere di scrivere il suo diario quando gli finisce l'inchiostro. :roll:
A questo punto mi verrebbero in mente le penne che si caricano a vino. :D La produzione di alcolici sfida anche l'Armageddon...come Noè insegna.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Avatar utente
shinken
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1078
Iscritto il: sabato 26 marzo 2016, 20:42
La mia penna preferita: Pilot Elité EF rossa
Il mio inchiostro preferito: Noodler's Black
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Genova
Gender:
Contatta:

Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?

Messaggio da shinken »

alfredop ha scritto: martedì 16 ottobre 2018, 19:32 Corro a mettere nel mio rifuggio anti-atomico 10 tra le mie Pelikan, 100 boccette di inchiostro (se evaporano ci aggiungo un po' d'acqua, se non c'è l'acqua non si pone il problema di scrivere) e 100 blocchi Leuchtturm a quadretti.


Alfredo
Per l' inchiostro si potrebbe pensare ad usare le barrette di inchiostro cinesi o giapponesi.
A parte il dettaglio che l' inchiostro buono e una pietra da inchiostro come si deve costano una follia, poi da una barretta si ottiene una quantità incredibile di inchiostro di china e una barretta dura più generazioni ...certo si deve usare o pennello o intinzione.

La carta si alta qualità si può fare artigianalmente vedi il filmato del washi (
https://youtu.be/p2WXBZQ3S18
Luigi, tabaccaio in Genova.
Quarantadue è la risposta!
Avatar utente
Syrok
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 786
Iscritto il: domenica 28 giugno 2015, 23:19
La mia penna preferita: Seilor ecoule nera glitterata
Il mio inchiostro preferito: Seilor gentle ink blu/black
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Alba (CN)
Gender:

Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?

Messaggio da Syrok »

Ottima idea quella della pietra da inchiostro, per il prezzo non mi preoccuperei troppo in quanto prima che ci si riorganizzi con mercati e soldi passeranno anni e si ricorrerà ancora agli scambi come nel paleolitico.
Per i video è molto bello ma dobbiamo pensare che nell'era del dopo bomba non ci sarà più la tecnologia, o quanto meno quella che conosciamo oggi e o ci sarà gente in grado di farla la carta in maniera artigianale oltre a reperire i materiali oppure non ci saranno video YouTube da vedere per farla.
Gli unici mezzi che rimarranno credo siano quello orale e quello scritto.
Alcune volte vinci, tutte le altre volte impari
(poverbio giapponese)
Alessandro
Immagine
Avatar utente
shinken
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1078
Iscritto il: sabato 26 marzo 2016, 20:42
La mia penna preferita: Pilot Elité EF rossa
Il mio inchiostro preferito: Noodler's Black
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Genova
Gender:
Contatta:

Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?

Messaggio da shinken »

Syrok ha scritto: martedì 16 ottobre 2018, 22:20 Ottima idea quella della pietra da inchiostro, per il prezzo non mi preoccuperei troppo in quanto prima che ci si riorganizzi con mercati e soldi passeranno anni e si ricorrerà ancora agli scambi come nel paleolitico.
Per i video è molto bello ma dobbiamo pensare che nell'era del dopo bomba non ci sarà più la tecnologia, o quanto meno quella che conosciamo oggi e o ci sarà gente in grado di farla la carta in maniera artigianale oltre a reperire i materiali oppure non ci saranno video YouTube da vedere per farla.
Gli unici mezzi che rimarranno credo siano quello orale e quello scritto.
Il video mostra come venga prodotta quella carta, il procedimento ha 1500 anni, quindi la tecnologia specifica è abbordabile, il problema è la conoscenza..mancando internet serve avere il filmato salvato in locale o dei buoni libri..di carta :D
Luigi, tabaccaio in Genova.
Quarantadue è la risposta!
Avatar utente
Syrok
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 786
Iscritto il: domenica 28 giugno 2015, 23:19
La mia penna preferita: Seilor ecoule nera glitterata
Il mio inchiostro preferito: Seilor gentle ink blu/black
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Alba (CN)
Gender:

Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?

Messaggio da Syrok »

shinken ha scritto: martedì 16 ottobre 2018, 22:52
Syrok ha scritto: martedì 16 ottobre 2018, 22:20 Ottima idea quella della pietra da inchiostro, per il prezzo non mi preoccuperei troppo in quanto prima che ci si riorganizzi con mercati e soldi passeranno anni e si ricorrerà ancora agli scambi come nel paleolitico.
Per i video è molto bello ma dobbiamo pensare che nell'era del dopo bomba non ci sarà più la tecnologia, o quanto meno quella che conosciamo oggi e o ci sarà gente in grado di farla la carta in maniera artigianale oltre a reperire i materiali oppure non ci saranno video YouTube da vedere per farla.
Gli unici mezzi che rimarranno credo siano quello orale e quello scritto.
Il video mostra come venga prodotta quella carta, il procedimento ha 1500 anni, quindi la tecnologia specifica è abbordabile, il problema è la conoscenza..mancando internet serve avere il filmato salvato in locale o dei buoni libri..di carta :D
Si difatti è quello che volevo dire io, il problema non la tecnica per fare la carta che sarà semplice e antica ma il fatto di avere persone che la sanno fare, se quelle poche persone che ci sono ora e la sanno fare non ci saranno più, o lasciano qualcosa di scritto oppure bisognerà ricominciare da capo per rimparare a fare la carta.
Alcune volte vinci, tutte le altre volte impari
(poverbio giapponese)
Alessandro
Immagine
Avatar utente
Gargaros
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1466
Iscritto il: giovedì 6 dicembre 2018, 3:54
La mia penna preferita: Penbbs 266
Il mio inchiostro preferito: Al gusto fragola!
Misura preferita del pennino: Fine

Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?

Messaggio da Gargaros »

Se non ricordo male c'è un utonzo di questo forum che si è creato una stilografica usando una lattina di bibita. Quindi volendo, con un po' d'ingegno (che a noi non manca, nevvero?), potremmo continuare a usare pennette artigianali anche nel dopobomba. Le lattine ne trovi in giro quante ne vuoi...

Per l'inchiostro, quando ci trovassimo nella situazione più tragica, mi viene in mente un certo tipo che dipingeva col sangue...
Avatar utente
zoniale
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1911
Iscritto il: domenica 16 ottobre 2016, 13:48
La mia penna preferita: Tutte, troppe, anni '40 - '60
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Varese (circa)
Gender:

Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?

Messaggio da zoniale »

What is
Gargaros ha scritto: domenica 17 febbraio 2019, 9:47 utonzo
?

Ut(ente) + (?)onzo
Michele
Arenaldiel
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 193
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2019, 12:24
Località: Catania

Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?

Messaggio da Arenaldiel »

come supporti: pietra, corteccia, legno, argilla, cera, osso...l'umanità ha usato di tutto, prima di arrivare alla carta ce ne vuole.
il nerofumo che si forma ogni volta che cucini sul fuoco (dovrai pure mangiare) è fortemente tingente, nel medioevo ci facevano per l'appunto l'inchiostro. A quel punto una canna o penna di uccello tagliata a dovere, un aculeo di istrice, una spina di cactus...un modo per scrivere si trova!
Avatar utente
geko
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1424
Iscritto il: martedì 18 settembre 2018, 9:44
La mia penna preferita: Aurora 88: Nizzoli e Big
Il mio inchiostro preferito: Platinum blu nero
Misura preferita del pennino: Fine
Località: BZ & TN
Gender:

Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?

Messaggio da geko »

Arenaldiel ha scritto: lunedì 18 febbraio 2019, 11:38 ...un modo per scrivere si trova!
Che poi fosse una esigenza primaria: i pensieri da quel giorno in poi saranno altri.
Una tavoletta di argilla, uno stecchetto di legno e andare :)
Rispondi

Torna a “Chiacchiere in libertà”