Ottimo sistema per tenere il diario di casa e nota dei raccolti..Mightyspank ha scritto: ↑martedì 16 ottobre 2018, 14:23 La pietra. Scolpire sulla pietra. Si possono sfidare i millenni.
Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?
- shinken
- Crescent Filler
- Messaggi: 1078
- Iscritto il: sabato 26 marzo 2016, 20:42
- La mia penna preferita: Pilot Elité EF rossa
- Il mio inchiostro preferito: Noodler's Black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Genova
- Gender:
- Contatta:
Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?
Luigi, tabaccaio in Genova.
Quarantadue è la risposta!
Quarantadue è la risposta!
- alfredop
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3773
- Iscritto il: martedì 30 dicembre 2008, 17:48
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 061
- Fp.it Vera: 002
- Località: Napoli
- Gender:
Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?
Corro a mettere nel mio rifuggio anti-atomico 10 tra le mie Pelikan, 100 boccette di inchiostro (se evaporano ci aggiungo un po' d'acqua, se non c'è l'acqua non si pone il problema di scrivere) e 100 blocchi Leuchtturm a quadretti.
Alfredo
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
- ASTROLUX
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3568
- Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
- La mia penna preferita: La prossima
- Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
- Località: Napoli
- Gender:
Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?
Se non vado errato Robison Crusoe, nel romanzo di Defoe, deve smettere di scrivere il suo diario quando gli finisce l'inchiostro.
A questo punto mi verrebbero in mente le penne che si caricano a vino. La produzione di alcolici sfida anche l'Armageddon...come Noè insegna.
A questo punto mi verrebbero in mente le penne che si caricano a vino. La produzione di alcolici sfida anche l'Armageddon...come Noè insegna.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Lao Tsu
- shinken
- Crescent Filler
- Messaggi: 1078
- Iscritto il: sabato 26 marzo 2016, 20:42
- La mia penna preferita: Pilot Elité EF rossa
- Il mio inchiostro preferito: Noodler's Black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Genova
- Gender:
- Contatta:
Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?
Per l' inchiostro si potrebbe pensare ad usare le barrette di inchiostro cinesi o giapponesi.
A parte il dettaglio che l' inchiostro buono e una pietra da inchiostro come si deve costano una follia, poi da una barretta si ottiene una quantità incredibile di inchiostro di china e una barretta dura più generazioni ...certo si deve usare o pennello o intinzione.
La carta si alta qualità si può fare artigianalmente vedi il filmato del washi (
https://youtu.be/p2WXBZQ3S18
Luigi, tabaccaio in Genova.
Quarantadue è la risposta!
Quarantadue è la risposta!
- Syrok
- Vacumatic
- Messaggi: 786
- Iscritto il: domenica 28 giugno 2015, 23:19
- La mia penna preferita: Seilor ecoule nera glitterata
- Il mio inchiostro preferito: Seilor gentle ink blu/black
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Alba (CN)
- Gender:
Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?
Ottima idea quella della pietra da inchiostro, per il prezzo non mi preoccuperei troppo in quanto prima che ci si riorganizzi con mercati e soldi passeranno anni e si ricorrerà ancora agli scambi come nel paleolitico.
Per i video è molto bello ma dobbiamo pensare che nell'era del dopo bomba non ci sarà più la tecnologia, o quanto meno quella che conosciamo oggi e o ci sarà gente in grado di farla la carta in maniera artigianale oltre a reperire i materiali oppure non ci saranno video YouTube da vedere per farla.
Gli unici mezzi che rimarranno credo siano quello orale e quello scritto.
Per i video è molto bello ma dobbiamo pensare che nell'era del dopo bomba non ci sarà più la tecnologia, o quanto meno quella che conosciamo oggi e o ci sarà gente in grado di farla la carta in maniera artigianale oltre a reperire i materiali oppure non ci saranno video YouTube da vedere per farla.
Gli unici mezzi che rimarranno credo siano quello orale e quello scritto.
- shinken
- Crescent Filler
- Messaggi: 1078
- Iscritto il: sabato 26 marzo 2016, 20:42
- La mia penna preferita: Pilot Elité EF rossa
- Il mio inchiostro preferito: Noodler's Black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Genova
- Gender:
- Contatta:
Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?
Il video mostra come venga prodotta quella carta, il procedimento ha 1500 anni, quindi la tecnologia specifica è abbordabile, il problema è la conoscenza..mancando internet serve avere il filmato salvato in locale o dei buoni libri..di cartaSyrok ha scritto: ↑martedì 16 ottobre 2018, 22:20 Ottima idea quella della pietra da inchiostro, per il prezzo non mi preoccuperei troppo in quanto prima che ci si riorganizzi con mercati e soldi passeranno anni e si ricorrerà ancora agli scambi come nel paleolitico.
Per i video è molto bello ma dobbiamo pensare che nell'era del dopo bomba non ci sarà più la tecnologia, o quanto meno quella che conosciamo oggi e o ci sarà gente in grado di farla la carta in maniera artigianale oltre a reperire i materiali oppure non ci saranno video YouTube da vedere per farla.
Gli unici mezzi che rimarranno credo siano quello orale e quello scritto.
Luigi, tabaccaio in Genova.
Quarantadue è la risposta!
Quarantadue è la risposta!
- Syrok
- Vacumatic
- Messaggi: 786
- Iscritto il: domenica 28 giugno 2015, 23:19
- La mia penna preferita: Seilor ecoule nera glitterata
- Il mio inchiostro preferito: Seilor gentle ink blu/black
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Alba (CN)
- Gender:
Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?
Si difatti è quello che volevo dire io, il problema non la tecnica per fare la carta che sarà semplice e antica ma il fatto di avere persone che la sanno fare, se quelle poche persone che ci sono ora e la sanno fare non ci saranno più, o lasciano qualcosa di scritto oppure bisognerà ricominciare da capo per rimparare a fare la carta.shinken ha scritto: ↑martedì 16 ottobre 2018, 22:52Il video mostra come venga prodotta quella carta, il procedimento ha 1500 anni, quindi la tecnologia specifica è abbordabile, il problema è la conoscenza..mancando internet serve avere il filmato salvato in locale o dei buoni libri..di cartaSyrok ha scritto: ↑martedì 16 ottobre 2018, 22:20 Ottima idea quella della pietra da inchiostro, per il prezzo non mi preoccuperei troppo in quanto prima che ci si riorganizzi con mercati e soldi passeranno anni e si ricorrerà ancora agli scambi come nel paleolitico.
Per i video è molto bello ma dobbiamo pensare che nell'era del dopo bomba non ci sarà più la tecnologia, o quanto meno quella che conosciamo oggi e o ci sarà gente in grado di farla la carta in maniera artigianale oltre a reperire i materiali oppure non ci saranno video YouTube da vedere per farla.
Gli unici mezzi che rimarranno credo siano quello orale e quello scritto.
- Gargaros
- Crescent Filler
- Messaggi: 1474
- Iscritto il: giovedì 6 dicembre 2018, 3:54
- La mia penna preferita: Penbbs 266
- Il mio inchiostro preferito: Al gusto fragola!
- Misura preferita del pennino: Fine
Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?
Se non ricordo male c'è un utonzo di questo forum che si è creato una stilografica usando una lattina di bibita. Quindi volendo, con un po' d'ingegno (che a noi non manca, nevvero?), potremmo continuare a usare pennette artigianali anche nel dopobomba. Le lattine ne trovi in giro quante ne vuoi...
Per l'inchiostro, quando ci trovassimo nella situazione più tragica, mi viene in mente un certo tipo che dipingeva col sangue...
Per l'inchiostro, quando ci trovassimo nella situazione più tragica, mi viene in mente un certo tipo che dipingeva col sangue...
-
- Snorkel
- Messaggi: 193
- Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2019, 12:24
- Località: Catania
Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?
come supporti: pietra, corteccia, legno, argilla, cera, osso...l'umanità ha usato di tutto, prima di arrivare alla carta ce ne vuole.
il nerofumo che si forma ogni volta che cucini sul fuoco (dovrai pure mangiare) è fortemente tingente, nel medioevo ci facevano per l'appunto l'inchiostro. A quel punto una canna o penna di uccello tagliata a dovere, un aculeo di istrice, una spina di cactus...un modo per scrivere si trova!
il nerofumo che si forma ogni volta che cucini sul fuoco (dovrai pure mangiare) è fortemente tingente, nel medioevo ci facevano per l'appunto l'inchiostro. A quel punto una canna o penna di uccello tagliata a dovere, un aculeo di istrice, una spina di cactus...un modo per scrivere si trova!
- geko
- Crescent Filler
- Messaggi: 1431
- Iscritto il: martedì 18 settembre 2018, 9:44
- La mia penna preferita: Aurora 88: Nizzoli e Big
- Il mio inchiostro preferito: Platinum blu nero
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: BZ & TN
- Gender:
Una penna per il "giorno dopo" la fine del mondo?
Che poi fosse una esigenza primaria: i pensieri da quel giorno in poi saranno altri.
Una tavoletta di argilla, uno stecchetto di legno e andare