Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29

inglese, italiano, glossari e necessità dell'inglese

Per fare due chiacchiere insieme su argomenti vari
Rispondi
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11150
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

inglese, italiano, glossari e necessità dell'inglese

Messaggio da Ottorino »

Ho scritto questa risposta per l'argomento
viewtopic.php?f=19&t=1758
ma poi ho pensato di aprirne uno nuovo, per rispettare lo scopo dell'argomento precedente

Io uso l'inglese tutti i giorni per lavoro, e molte delle cose che so sulle penne le ho imparate da testi anglosassoni.
Quindi per me è veramente una fatica usare l'italiano nelle penne, visto che ho imparato direttamente dall'inglese.

C'e' poco da fare, mi viene da dire feeder e clip e barrell, non alimentatore, fermaglio e corpo o canna.
Non è un vezzo, anzi mi sto anche antipatico per questo. Se fossi incappato in libri italiani, non mi sarebbe successo.

Ma mi rendo conto che sia necessario e corretto l'uso dell'italiano.
Senza spirito nazionalistico, solo cerco di usare l'inglese quando è impossibile farne a meno.

"Thread" per esempio mi sembra molto piu' espressivo di argomento, perche' richiama il "filo del discorso", cosa che ad "argomento" secondo me non riesce
Voi cosa proponete per "thread" ?
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
rembrandt54

Re: inglese, italiano, glossari e necessità dell'inglese

Messaggio da rembrandt54 »

Ottorino ha scritto:Ho scritto questa risposta per l'argomento
viewtopic.php?f=19&t=1758
ma poi ho pensato di aprirne uno nuovo, per rispettare lo scopo dell'argomento precedente

Io uso l'inglese tutti i giorni per lavoro, e molte delle cose che so sulle penne le ho imparate da testi anglosassoni.
Quindi per me è veramente una fatica usare l'italiano nelle penne, visto che ho imparato direttamente dall'inglese.

C'e' poco da fare, mi viene da dire feeder e clip e barrell, non alimentatore, fermaglio e corpo o canna.
Non è un vezzo, anzi mi sto anche antipatico per questo. Se fossi incappato in libri italiani, non mi sarebbe successo.

Ma mi rendo conto che sia necessario e corretto l'uso dell'italiano.
Senza spirito nazionalistico, solo cerco di usare l'inglese quando è impossibile farne a meno.

"Thread" per esempio mi sembra molto piu' espressivo di argomento, perche' richiama il "filo del discorso", cosa che ad "argomento" secondo me non riesce
Voi cosa proponete per "thread" ?
Forse "discussione" sembra il più adatto.
Per l'uso dell'Inglese, penso che, come sempre, l'equilibrio sia la cosa più giusta (in medio stat virtus ..dicevano i Latini ;) )
Lavoro nell'informatica e non sopporto quelli che non riescono più ad usare un termine Italiano ma parlano che sembrano scemi....( cerco uno "skillato"....quanto hai "markappato" etc)
Concordo con il tuo :"Senza spirito nazionalistico, solo cerco di usare l'inglese quando è impossibile farne a meno", per cui mi piace dire "buon fine settimana" piuttosto che l'abusatissimo " buon week end" !! :D :D
Rispondi

Torna a “Chiacchiere in libertà”