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Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 18:02
da Marioegnazio
Salve a tutti, dopo una piccola pausa apro un post sul forum.
Ogni giorno utilizzo le stesse penne Montblanc Scenium, la Parker Jotter e come stilografica la Waterman in acciaio.
In custodia e solo per eventi importanti (matrimoni, cerimonie ecc.) alterno una Delta Lex (penna) e l'Aurora 88.
Voi invece come vi regolate? Dalla collezione delle penne del mio compianto padre non ho il coraggio di toccarne alcuna, ma di tanto mi piacerebbe utilizzarle. A tal proposito chiedo lumi, opinioni e pensieri, sottolineando che il mezzo di scrittura lo utilizzo per la professione forense e altre attività parallele.
Grazie anticipatamente per le risposte che darete a questa mia elucubrazione mentale :D

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 18:28
da LucaC
Ciao, io fino ad ora le ho sempre utilizzate tutte, almeno una volta. Non trovo che ci sia senso avere una penna nata per scrivere senza usarla e tenerla solo in una teca. Ma questo è il mio pensiero e capisco anche chi si limita a guardarle. Poi un giorno mi capiterà una penna talmente desiderata e magari mai inchiostrata che forse avrò difficoltà nell' inchiostrarla. :D

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 18:57
da SirVaco
La mia opinione in merito è la seguente: una stilografica per quanto pregiatissima deve essere uno strumento di scrittura, ne segue che l'oggetto stesso perderebbe il suo senso di esistere se non lo si utilizzasse... poi certo ci sono penne che magari possono essere usate quotidianamente ed altre che magari si usano meno frequentemente, magari perché più delicate o meno facili da trasportare senza rischiare danni, tuttavia ritengo che l'uso sia parte integrante della collezione stessa.

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 21:35
da Mightyspank
Tutte, subito!
Certo le più delicate e preziose evito di portarle troppo in giro ma comunque le uso.
A cosa serve tenerle sotto una teca a prendere polvere? Le ammiri meglio quando fanno il loro dovere.
Per me il massimo piacere è avere una penna che scrive bene e che sia accompagnata da una estetica altrettanto interessante. Il piacere principale resta quello di guidare la mano sul foglio e tracciare un segno.

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 22:28
da XFer
Io le uso tutte, ma la più costosa che ho è sui 400 euro.
Non so cosa farei con una penna da 4'000! Anzi sì: non la comprerei perché mi piace usarle e avrei timore di rovinarla!! :D

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 22:44
da alfredop
In teoria le uso tutte, in pratica ho una lunga lista di penne che non ho ancora inchiostrato, prima o poi accadrà.

Alfredo

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 22:54
da Polemarco
Scusate, ora non vorrei tirare fuori la storia che l'inchiostro lubrifica le penne e che le penne non inchiostrate e, quindi, non lubrificate si rovinano.
E' un argomento che non domino: potrebbe essere una sciocchezza.
Ma mi domando e chiedo: immaginate di essere sposati a Marilyn Monroe (le signore presenti nel forum, pensino a Robert Redford) e decidere di limitarsi a rimirarla(lo).
Ma come si fa?
Ma non ricorda Gollum del Signore degli Anelli che si tiene stretto il suo "tessssoro" ?
Ma è solo una opinione.
Cordialità Polemarco

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 23:34
da Monet63
Una stilografica senza inchiostro e senza carta è una stilografica sola e triste.

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 0:03
da elipiume
Certo, bisogna usarle, con i limiti che sono già stati detti.
Poi con luso le si conosce anche meglio. Un po' come i vini. Si riconosce la penna da "meditazione", quella più frizzante, quella fastosa, quella formmale, eccecc e non elenco le combinazioni con gli inchiostri.
Certo, si farà un po' di rotazione ....

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 0:21
da Ottorino
Capisco il ritegno verso la collezione paterna. Prendine una e usala sempre: saranno bei momenti.
Le altre forse verranno usate di conseguenza e forse ne trarrai maggior piacere e buoni ricordi.

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 1:33
da jebstuart
Argomento controverso.
Personalmente mi guardo bene dall'usare una penna vintage trovata NOS o mai inchiostrata, conservandola come tale con intento storico-documentativo.
Uso invece tranquillamente quelle di nuova produzione o le vintage usate.

Amando particolarmente il vintage NOS, però, finisco per possedere centinaia di penne (sistemate in vassoi e numerate secondo un database complesso) che potrebbero stare tranquillamente in un museo, e un numero infinitamente minore (diciamo non oltre una quarantina) di penne che uso quotidianamente.

Ovviamente ci saranno molti forumisti completamente d'accordo ed altrettanti letteralmente inorriditi.
Ma l'Umanità è bella perché è varia... :)

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 10:35
da Godowsky1930
Anche io le carico tutte , almeno una volta. E se hanno problemi di scrittura le faccio riparare, quando non riesco io per ottimizzare la scrittura, anche se devo investire qualcosa Non compro più numerate da anni ( peccato di gioventù), non tutte le porto in giro anvhe per motivi di sicurezza ( alludo alle safety ) Una penna non può essere oggetto da ammirare ; è nata per scrivere. umberto

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 12:44
da ricart
Salve a tutti, io le uso tutte a rotazione, costose e non costose,vecchie e nuove, cambio solo l'inchiostro quando è esaurito, in questo modo posso valutare il comportamento della penna. Le porto anche in ufficio e in giro per i convegni senza paura di perderle e/o di danneggiarle,se poi capita pazienza non è la fine del mondo. Possiedo molte penne usate acquistate nei mercatini o dagli amici che non le usano più. Mi piace pensare che ai precedenti proprietari faccia piacere che qualcuno abbia cura delle loro penne che magari hanno tanto amato.
Mandi da Ricart

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 13:43
da Sergjei
Usarle sempre tutte a rotazione
Ovviamente appena comprate (vintage o nuove) le metto in uso, poi magari alcune restano per mesi/anni inutilizzate ma solo per caso ....

Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?

Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 13:52
da davide451
Anch'io le uso tutte a rotazione, tenendo sempre inchiostrate la Parker 75 e la Montblanc 149. Non sono un collezionista ma ho una trentina di penne e le uso tutte. Uniche eccezioni, per ora, una MB von Karajan ed una Omas Arte Italiana, regali recenti che per pigrizia non ho ancora inchiostrate. Ciao. Davide