Silemar ha scritto: ↑domenica 3 dicembre 2017, 13:16
AinNithael ha scritto: ↑sabato 2 dicembre 2017, 14:312P.S. Ricordo vagamente un'Enrica che affermava con protervia e sicurezza "un paio di stilografiche che funzionino sono sufficienti"
Quanto mi sento vicina a te, AinNithael! Quando mi iscrissi qui, circa un anno e mezzo fa, la pensavo proprio così. Possedevo due penne per la calligrafia e un paio di scatoline di cartucce e mi sembravano più che sufficienti. Poi è iniziata la fase compulsiva e nel giro di un anno ho riempito un cassetto di inchiostri e comprato diverse penne. Per questo voglio ringraziare anch'io Monet63 per le sue parole "antisbornia", anche se ora credo di essere in via di guarigione (sono riuscita a tornare dall'Austria a mani vuote!).
Insomma, io sono una di quei "tutti" che ci è passata!
P.S. Però l'esito negativo di radiografie merita un festeggiamento più corposo!
Grazie Laura!
Un abbraccio
Enrica
Enrica
"Non essere mai codardo o crudele. Cerca di essere sempre gentile, ma non smettere mai di essere buono." Doctor Who
L'anno scorso comprai un po' di penne, inclusa una Sapporo (direttamente dal Giappone) una Lamy Studio usata e una M150 vintage (all'ottimo prezzo di 23€) e un po' di cinesi. Totale 220€.
Quest' anno mi sono trattenuto e ho ceduto solo alle sfumature della Delike New Moon e alla Wing Sung 3008 (e chi resisterebbe a una penna a pistone al prezzo di 3$).
Ho colto l'offerta della M805. Non male pensando alle cifre spese in passato.
Però il tunnel è anche questo.
È vero che è meglio una penna buona che un sacco di cinesi, ma in fin dei conti fino a che punto vale la pena?
Vi confesso che da qualche giorno sono in crisi proprio a causa di questa M805 che sta per arrivare, perché è una cifra comunque consistente per una spesa perfettamente inutile (almeno per me che non ho la necessità di scrivere e le ultime penne inchiostrate sono state ferme qualche mese), se poi aggiungiamo che il contratto di lavoro scade fra due mesi...
Insomma, non so se tenerla o restituirla.
paki ha scritto: ↑domenica 3 dicembre 2017, 19:15
L'anno scorso comprai un po' di penne, inclusa una Sapporo (direttamente dal Giappone) una Lamy Studio usata e una M150 vintage (all'ottimo prezzo di 23€) e un po' di cinesi. Totale 220€.
Quest' anno mi sono trattenuto e ho ceduto solo alle sfumature della Delike New Moon e alla Wing Sung 3008 (e chi resisterebbe a una penna a pistone al prezzo di 3$).
Ho colto l'offerta della M805. Non male pensando alle cifre spese in passato.
Però il tunnel è anche questo.
È vero che è meglio una penna buona che un sacco di cinesi, ma in fin dei conti fino a che punto vale la pena?
Vi confesso che da qualche giorno sono in crisi proprio a causa di questa M805 che sta per arrivare, perché è una cifra comunque consistente per una spesa perfettamente inutile (almeno per me che non ho la necessità di scrivere e le ultime penne inchiostrate sono state ferme qualche mese), se poi aggiungiamo che il contratto di lavoro scade fra due mesi...
Insomma, non so se tenerla o restituirla.
Hai tutta la mia comprensione e solidarietà. Non posso darti consigli perché anche io non sono una collezionista, ma uso tutte le penne che possiedo.
Enrica
"Non essere mai codardo o crudele. Cerca di essere sempre gentile, ma non smettere mai di essere buono." Doctor Who
paki ha scritto: ↑domenica 3 dicembre 2017, 19:15
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Vi confesso che da qualche giorno sono in crisi proprio a causa di questa M805 che sta per arrivare, perché è una cifra comunque consistente per una spesa perfettamente inutile (almeno per me che non ho la necessità di scrivere e le ultime penne inchiostrate sono state ferme qualche mese), se poi aggiungiamo che il contratto di lavoro scade fra due mesi...
Insomma, non so se tenerla o restituirla.
Pasquale, purtroppo è un brutto momento, io ti direi tenila, ma solo tu sai se puoi o no, hai tutta la mia solidarietà.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
paki ha scritto: ↑domenica 3 dicembre 2017, 19:15
L'anno scorso comprai un po' di penne, inclusa una Sapporo (direttamente dal Giappone) una Lamy Studio usata e una M150 vintage (all'ottimo prezzo di 23€) e un po' di cinesi. Totale 220€.
Quest' anno mi sono trattenuto e ho ceduto solo alle sfumature della Delike New Moon e alla Wing Sung 3008 (e chi resisterebbe a una penna a pistone al prezzo di 3$).
Ho colto l'offerta della M805. Non male pensando alle cifre spese in passato.
Però il tunnel è anche questo.
È vero che è meglio una penna buona che un sacco di cinesi, ma in fin dei conti fino a che punto vale la pena?
Vi confesso che da qualche giorno sono in crisi proprio a causa di questa M805 che sta per arrivare, perché è una cifra comunque consistente per una spesa perfettamente inutile (almeno per me che non ho la necessità di scrivere e le ultime penne inchiostrate sono state ferme qualche mese), se poi aggiungiamo che il contratto di lavoro scade fra due mesi...
Insomma, non so se tenerla o restituirla.
Chiedo venia, se ti può consolare dopo aver preso la penna e segnalata l'offerta ho dovuto a malincuore fare il reso. Premetto che era la Pelikan in cima alla lista dei miei desideri, vuoi per il colore, vuoi per le molte recensioni positive che avevo letto, quando ho visto la penna a quel prezzo ho fatto la follia. Arrivata la penna, sorpreso dall'EF non eccessivamente abbondante (assomigliava molto al Sailor F 21K), un ottimo pistone forse tra i migliori che ho provato, ho notato che non era adatta a me. La sezione troppo corta e larga, dopo poche righe avevo fastidio alle dita ed al polso. Anch'io come te non sono un collezionista, le penne che compero mi piace usarle e se devo tenere una penna da 230€ ferma in un cassetto per me non ha senso.
Fa le tue valutazioni se tenerla o meno, nel mentre ti auguro quanto prima di trovare una situazione "stabile".
MaPe ha scritto: ↑domenica 3 dicembre 2017, 21:58
[...] le penne che compero mi piace usarle e se devo tenere una penna da 230€ ferma in un cassetto per me non ha senso.
Hai centrato il punto, è per questo che ho i sensi di colpa. Li ho sempre avuti i sensi di colpa dopo ogni acquisto, ma questa volta non passano e prevalgono sulla voglia di tenere la penna.
Però è anche vero che, come nel tuo caso, questa è la Pelikan che desideravo maggiormente. Insomma, un casino
Da ciò che mi dici della penna ci sono i presupposti perché io possa amarla o odiarla... o entrambe le cose