FountainPen.it Forum

Syrok ha scritto: ↑sabato 16 marzo 2019, 17:25 Ma dove cavolp le trovi queste perle Simone

Principalmente scartabellando nei mercatini (le penne non le trovo, mi devo pur contentare di qualcosa)

Simone

vero anche questo ma vai a cercare riviste o pubblicità solo?

Syrok ha scritto: ↑sabato 16 marzo 2019, 22:04 vero anche questo ma vai a cercare riviste o pubblicità solo?

Guardo entrambe.

Simone

Interessante documento "Alfredo Verga", che all'epoca (1926) voleva ancora dire Columbus (la divisione fra i due fratelli avvenne nel 1927), ad occhio è una ricevuta di una riparazione, ma non riesco a decifrare lo scritto (sembrerebbe "Nettu?o oro asta") ma il ? sarà una n e farà davvero riferimento alla ditta bolognese, o leggo male io le altre lettere? Si accettano suggerimenti:



Per vedere meglio la scritta, dalla pagine del wiki si arriva alla versione ad alta risoluzione:

https://www.fountainpen.it/File:1926-12 ... attura.jpg

Simone

La scritta è sbiadita ma mi pare sia scritto Nettuno oro e poi asta

Salve, per me è scritto "Nettuno oro" "asta" L. 2,50.

mandi

Ho provato a fare un po più di contrasto e pare proprio sia scritto Nettuno oro asta

Syrok ha scritto: ↑giovedì 21 marzo 2019, 1:13 Ho provato a fare un po più di contrasto e pare proprio sia scritto Nettuno oro asta

curiosa la frazione matematica per identificare il tipo di spedizione

Sempre della Columbus, sempre del 1926 (era con la ricevuta precedente) un assegno bancario, dove a parte nome e indirizzo della sede non sono presenti note storiche particolarmente significative, ma riporta comunque la firma di Eugenio Verga, curiosità interessante.




Simone

Bellissima calligrafia

Assegno interessante, oltre per la firma di Eugenio Verga anche per il nome, cognome ed indirizzo posto a sinistra. non conoscendo gli assegni di quegli anni non so se è un intestazione dell'assegno o un timbro sulla matrice.

Non sono così convinto della parola Nettuno.
Se notate la scritta Pordenone, le "n" sono costruite bene, mentre sulla probabile parola Nettuno, sono cave come le u.
E' curiosa sul documento successivo la costruzione della V con il ricciolone alto, mentre sulla N c'è quello basso.

Stormwolfie ha scritto: ↑venerdì 22 marzo 2019, 10:51 Non sono così convinto della parola Nettuno.
Se notate la scritta Pordenone, le "n" sono costruite bene, mentre sulla probabile parola Nettuno, sono cave come le u.
E' curiosa sul documento successivo la costruzione della V con il ricciolone alto, mentre sulla N c'è quello basso.

A me da l'idea che Pordenone sia stata scritta da altra mano.

Riguardo la ricevuta Columbus, la scritta Nettuno, che pure pare l'interpretazione più naturale, mi lasciava dei dubbi per le ragioni sottolineate da Stormwolfie, la n inversa ha pure una larghezza molta più ampia rispetto alla precedente u. La scritta Pordenone a me pare proprio della stessa mano, la r e la e sono sostanzialmente identiche. Solo che non mi viene in mente nessuna parola alternativa applicabile alla scritta.

Simone

Intanto aggiungo questa ulteriore fattura della Tibaldi, che riporta la data di fondazione e gli schemi della Modello 60, relativa delle Giti con pennino iridio o platiridio:



La scansione ad alta risoluzione è sul wiki: https://www.fountainpen.it/File:1941-11 ... nvoice.jpg e per chi volesse vedere la parte che su questa è coperta dalle marche da bollo, c'è un'altra scansione disponibile su https://www.fountainpen.it/images/0/02/ ... nvoice.jpg

Simone