Columbus rientrante

Note storiche sulle penne stilografiche e sui loro produttori. Aneddoti e curiosità.
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Stefano67
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Columbus rientrante

Messaggio da Stefano67 »

Buongiorno a tutti,
vi presento e sono a chiedere consulenza per un altro nuovo acquisto, la Columbus rientrante laminata o placcata in oro.
Il meccanismo per far rientrare il pennino si attua ruotando la rondellina nera in fondo alla penna e sul pennino è riportata la scritta "waranted 14k 3" (temo che non sia originale, si muove abbastanza sul conduttore).
Per la carica dell'inchiostro credo che si debba invece ruotare la sezione oro finale che però in questa penna è molto dura.
Ci sono consigli su come posso procedere per non danneggiarla?
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maxpop 55
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Messaggio da maxpop 55 »

Complimenti bella penna.
Sicuramente qualche esperto sicuramente saprà aiutarti.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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maxpen2012
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Messaggio da maxpen2012 »

Fermo li' ;) la sezione dorata finale non si deve girare, serve per smontare la penna, se la hai, come
sembra, gia' parzialmente ruotata riavvitala...
Il caricamento di queste penne si fa dall'alto, a pennino completamente rientrato,
con un contagocce, per scriverci si estrae il pennino e solo allora si puo' girare la penna verso il
basso, altrimenti l'inchiostro cade...Queste stilo, dette safety sono degli anni '20, ed hanno
tre guarnizioni, una al fondo del cappuccio, in gomma, che impedisce la fuoriuscita dell'inchiostro
a penna chiusa (bisogna per richiuderla far rientrare il pennino sempre tenendola in su)
una dietro il pennino sempre in gomma che assicura la tenuta dell'inchiostro quando
la giri verso il basso per scrivere. Una terza, quasi sempre in sughero sul fondo, all'interno di quella
sezione dorata... Quest'ultima sara' sicuramente secca, a meno che non sia stata sostituita,
e se carichi la penna quasi certamente passa fuori tutto l'inchiostro.
Prima di tutto percio' prova a caricarla con acqua, ci saranno certamente residui di
inchiostro secco, muovendo su e giu' il pennino, cosi' provi anche la tenuta senza rischiare
di macchiarti, e magari il sughero, ripetendo l'operazione piu' volte, "rinviene" e fa il suo
lavoro di tenuta... Altrimenti ci vuole l'intervento di uno specialista per cambiarlo...
Questo se proprio vuoi usarla per scrivere , e' una penna che ha piu' di ottant'anni...
Guarda nel Wiki, cerca su "ricerca", in alto a destra "safety filler", c'e' anche un disegno
dell'interno di queste penne che ti chiarira' tutto meglio ...
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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

maxpen2012 ha scritto:Fermo li' ;) la sezione dorata finale non si deve girare, serve per smontare la penna, se la hai, come
sembra, gia' parzialmente ruotata riavvitala...
Il caricamento di queste penne si fa dall'alto, a pennino completamente rientrato,
con un contagocce, per scriverci si estrae il pennino e solo allora si puo' girare la penna verso il
basso, altrimenti l'inchiostro cade...Queste stilo, dette safety sono degli anni '20, ed hanno
tre guarnizioni, una al fondo del cappuccio, in gomma, che impedisce la fuoriuscita dell'inchiostro
a penna chiusa (bisogna per richiuderla far rientrare il pennino sempre tenendola in su)
una dietro il pennino sempre in gomma che assicura la tenuta dell'inchiostro quando
la giri verso il basso per scrivere. Una terza, quasi sempre in sughero sul fondo, all'interno di quella
sezione dorata... Quest'ultima sara' sicuramente secca, a meno che non sia stata sostituita,
e se carichi la penna quasi certamente passa fuori tutto l'inchiostro.
Prima di tutto percio' prova a caricarla con acqua, ci saranno certamente residui di
inchiostro secco, muovendo su e giu' il pennino, cosi' provi anche la tenuta senza rischiare
di macchiarti, e magari il sughero, ripetendo l'operazione piu' volte, "rinviene" e fa il suo
lavoro di tenuta... Altrimenti ci vuole l'intervento di uno specialista per cambiarlo...
Questo se proprio vuoi usarla per scrivere , e' una penna che ha piu' di ottant'anni...
Guarda nel Wiki, cerca su "ricerca", in alto a destra "safety filler", c'e' anche un disegno
dell'interno di queste penne che ti chiarira' tutto meglio ...
Bravo Max, spiegazione molto buona: qualche imprecisione qua e là ma cose da poco.
Ormai lo sai che sono uno zuzzurellone...
Comunque la tenuta dietro il pennino non è affidata a guarnizioni ma ad un accoppiamento tra l'interno dell'imboccatura della penna, conico femmina, ed il portapennino, conico maschio e che restano spinti l'uno contro l'altra.
In realtà ho sempre trovato in sughero anche le guarnizioni nell'interno del cappuccio.
Le Columbus montavano normalmente e sin da quell'epoca pennini col medesimo marchio; se sulla penna c'è un generico "Warranted" è quasi certo che sia stato sostituito; se si muove con troppa facilità, è probabile l'originale fosse leggermente più grande o quanto meno leggermente più lungo. Ad occhio però non darebbe quest'impressione: può darsi che quello attuale sia soltanto calzato male.
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Messaggio da maxpen2012 »

Ciao Peppe, piacere di sentirti...
Ti ringrazio per aver corretto quelle che tu chiami piccole imprecisioni, tuttavia vorrei farti notare
che effettivamente nelle safety si puo' parlare senz'altro di guarnizione al pennino, vedi nella prima foto
qui sotto che raffigura il classico anello , svasato in cima, delle rientranti Montblanc ( ma anche di altre
marche, specie tedesche)in gomma dura che va a posizionarsi dall'interno sotto il colletto della penna per impedire
la fuoriuscita dell'inchiostro in posizione di scrittura...Il fatto che questo, che e' un pezzo a se',
inserito in cima all'alberino della spirale fosse utilizzato ANCHE per fermare il pennino non lo
rende meno "guarnizione"...
Per quanto riguarda poi l'altra guarnizione cui ti riferisci, quella interna al cappuccio, vedi una
seconda foto, a suo tempo inserita anche sul Wiki, dove si vede bene nella parte inferiore del
cap top un cilindretto anch'esso in gomma, e non in sughero, con la parte inferiore svasata per inserirsi nella parte
superiore del colletto, a pennino rientrato...
Certo, non sempre e' cosi', nelle rientranti magari un po' piu' economiche e dozzinali che ti e' capitato di vedere
e' senz'altro come dici tu... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Messaggio da PeppePipes »

Dai, Max, più o meno diciamo la stessa cosa: il "calice" che nei modelli stile Waterman che porta pennino e diffusore e che ha il labbro superiore profilato per fare tenuta sull'imboccatura, nelle safety stile Montblanc (Tibaldi, alcune Tabo e Columbus, ecc.) è sostituito da un collare in ebanite poiché il diffusore è parte integrante dell'alberino, ed è anch'esso adeguatamente profilato per accoppiarsi perfettamente con l'imboccatura del corpo impedendo fuoriuscite d'inchiostro.
Ok anche per l'interno del cappuccio Montblanc, dove mi pare però che non ci sia una vera e propria guarnizione, ma la parte cui ti riferisci sia tutt'uno con la testina d'ebanite.
Nel leggere la tua corretta spiegazione sul caricamento e l'utilizzo delle rientranti, dove giustamente hai sottolineato le insidie delle suddette qualora maneggiate scorrettamente, ancora una volta mi è venuto da sorridere sull'ironia della definizione "di sicurezza" attribuita a queste bombe all'inchiostro innescate che la gente si portava nel taschino.
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Messaggio da maxpen2012 »

PeppePipes ha scritto:Dai, Max, più o meno diciamo la stessa cosa: il "calice" che nei modelli stile Waterman che porta pennino e diffusore e che ha il labbro superiore profilato per fare tenuta sull'imboccatura, nelle safety stile Montblanc (Tibaldi, alcune Tabo e Columbus, ecc.) è sostituito da un collare in ebanite poiché il diffusore è parte integrante dell'alberino, ed è anch'esso adeguatamente profilato per accoppiarsi perfettamente con l'imboccatura del corpo impedendo fuoriuscite d'inchiostro.
Ok anche per l'interno del cappuccio Montblanc, dove mi pare però che non ci sia una vera e propria guarnizione, ma la parte cui ti riferisci sia tutt'uno con la testina d'ebanite.
Nel leggere la tua corretta spiegazione sul caricamento e l'utilizzo delle rientranti, dove giustamente hai sottolineato le insidie delle suddette qualora maneggiate scorrettamente, ancora una volta mi è venuto da sorridere sull'ironia della definizione "di sicurezza" attribuita a queste bombe all'inchiostro innescate che la gente si portava nel taschino.
Naturalmente scherzavo Peppe, del resto tu di penne ne hai viste cento volte piu' di me...
Ti metto una foto di una piu' modesta Imperial italiana dove si vede bene il portapennino che e' tutt'uno,
come giustamente dici, con l'alberino...
Pero' come vedi in questa il diffusore non fa parte dell'alberino, ma e' infilato insieme al pennino
dentro quella specie di bicchierino. Evidentemente esistevano comunque diverse soluzioni,
piu' o meno economiche, ma il principio era sempre lo stesso...
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Messaggio da PeppePipes »

Sì, certo: questa penna infatti è della famiglia "Waterman style"; sono quelle "Montbalnc style" ad avere il diffusore integrato nell'alberino.
Naturalmente è una semplificazione, perché esistono degli "ibridi", seppur abbastanza rari.
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Messaggio da Stefano67 »

Seguendo le indicazioni ho deciso di caricarla di acqua, a pennino completamente rientrato, e di lasciarla così qualche giorno.
Ho come l'impressione che di acqua ne abbia caricata poco, potrebbe esserci qualche complicazione?
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maxpen2012
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Messaggio da maxpen2012 »

Nessuna complicazione penso, pero' per riempirla bene tienila sotto il getto del rubinetto
muovendo un po' su e giu' il pennino, perche' lo spazio interno tra spirale e tutto e' poco,
e a volte si forma una bolla d'aria che impedisce il riempimento completo...
Fai questo piu' volte, scaricala e ricaricala, non temere, l'acqua non le fa male (del resto
gli inchiostri stessi sono a base di acqua )...
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Messaggio da PeppePipes »

Come giustamente scrive Max, la capienza di queste penne non è poi molta, perché lo spazio interno è occupato in gran parte dal meccanismo che comanda uscita e rientro del pennino.
Ha ragione anche nell'affermare che l'acqua non può fare alcun danno. Quando la lasci a riposo piena, non appoggiarla sulla tovaglia buona né su altre superfici di riguardo perché è tutt'altro che improbabile che l'acqua trafili portandosi dietro residui sciolti di atavici inchiostri....
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