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Una relazione inaspettata

Note storiche sulle penne stilografiche e sui loro produttori. Aneddoti e curiosità.
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piccardi
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Una relazione inaspettata

Messaggio da piccardi »

Ieri sera, sorpreso di aver trovato quasi per caso un brevetto sconosciuto di Dante Zerollo, mi sono dato ad alcune ricerche selvagge sui vari database dei brevetti, ed ho incominciato a trovare alcune “sorprese”. Come quella di una relazione, a me completamente ignota, fra la italiana Columbus, o meglio fra il suo fondatore Eugenio Verga, e la anglo-americana (anzi all’epoca dei fatti ormai sostanzialmente solo anglo) Swan Mabie Todd.

Immagine

Il brevetto, che si può ottenere a questo indirizzo, attiene al cosiddetto caricamento a cucchiaio (chiamato così per la forma del meccanismo di leva usato per comprimere il sacchetto di gomma che contiene l’inchiostro). Il sistema venne usato all’incirca dal 1929 (le date della produzione Columbus non sono molto ben definite) ma il brevetto è del Novembre 1932 e la richiesta è del Marzo 1931.

La “stranezza” della vicenda è che mentre l’inventore riportato dal brevetto è Eugenio Verga, l’assegnatario (il cosiddetto applicant) è la Mabie Todd and Company, una delle più grandi ed antiche aziende del mondo della stilografica, nota univeralmente per il marchio Swan, nata a New York nel 1843 e poi acquisita dalla filiale inglese nel 1915, per la quale non era nota, almeno al sottoscritto, alcuna relazione con la Columbus.

Il perché la ben più grande e famosa azienda anglo-americana abbia acquisito il brevetto della casa italiana e lo abbia registrato in Canada è ovviamente del tutto ignoto. Il fatto che compaia solo in Canada può essere anche solo dovuto al fatto che in altri paesi i relativi documenti non siano ancora stati resi disponibili in forma elettronica indicizzata, ma questo potrà essere eventualmente saputo solo ripetendo la ricerca fra qualche anno.

E’ strano comunque che non risulti nulla negli Stati Uniti, dove comunque la Swan aveva ancora stabilimenti produttivi (la fabbrica originale restò in attività, sia pure con produzioni sempre più ridotte, fino al 1941) e dove la digitalizzazione dei brevetti e la loro indicizzazione è praticamente completa fino agli anni ’20. Un brevetto analogo se fosse stato registrato (ed avrebbe senz’altro avuto senso farlo, vista la presenza degli stabilimenti) sarebbe senz’altro emerso.

Se il motivo della scelta del Canada resta sostanzialmente un mistero, l’interesse per il sistema di caricamento della Columbus invece è abbastanza comprensibile. Nel 1932 la Swan mise in commercio il suo nuovo sistema di caricamento leverless contraddistinto dall’assenza di una levetta. Benché questo sia completamente diverso dal sistema riportato nel brevetto di Verga, è ragionevole supporre che l’azienda possa avere acquisito quest’ultimo durante la ricerca di un sistema di caricamento che evitasse l’uso della levetta laterale, salvo poi preferire una soluzione diversa.

Ovviamente allo stato dei fatti, estremamente scarni, si possono solo fare delle ipotesi come quella appena esposta, ma con il ritrovamento di questo brevetto si è aperta, almeno per me, una prospettiva del tutto inattesa.
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Re: Una relazione inaspettata

Messaggio da Pupa »

Chissà? Magari il sistema di caricamento senza levetta
non interessava molto l'Italia e venne acquisito dalla Swan Mabie Todd.
Forse Dante Zerollo ha venduto il brevetto fuori perchè non interessava sul momento Eugenio Verga..

Su una cosa c'è certezza: in Italia con i sistemi informatici dei vari registri siamo
indietro di almeno 20 anni.
Ho lavorato nel campo della digitalizzazione dei registri catastali,
per una ditta di cartografia tecnica,
e solo da 4-5 anni si sta iniziando a riportare tutti i documenti cartacei
in forma digitale. La maggior parte dei comuni, benchè la legge sia degli anni 90,
che impone ai comuni di rendere in forma digitale tutti gli archivi pubblici,
non ha ancora iniziato.
Il lavoro è immane. Recuperare tutti gli atti cartacei degli ultimi 100 anni,
rovinati, spesso quasi illegibili, e neanche conservati con criterio cronologico,
un marasma di carte polverose da decifrare, catalogare e rendere poi in forma digitalizzata documenti e mappe(disegnare su computer le cartine a mano, una ad una..).
Per mesi ho lavorato su Abbiategrasso (MI), solo dal '80 al 2006.
Un macello che non si può capire finchè non lo si vede..
Un lavoro difficilissimo, complicato e terribilmente costoso per i comuni che devono assegnare i lavori.
Certamente negli altri settori non sarà diverso, forse molto meno complicato delle carte catastali..,
visto che in fondo per i brevetti non si deve far altro che scannerizzarli e catalogarli.
Quindi credo che sia questo il motivo per cui non si trovano ancora
in forma digitale gli archivi dei brevetti italiani..
Ultima modifica di Pupa il lunedì 1 novembre 2010, 5:40, modificato 1 volta in totale.
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Re: Una relazione inaspettata

Messaggio da piccardi »

Pupa ha scritto:Chissà? Magari il sistema di caricamento senza levetta
non interessava molto l'Italia e venne acquisito dalla Swan Mabie Todd.
Forse Dante Zerollo ha venduto il brevetto fuori perchè non interessava sul momento Eugenio Verga.
Un momento, non facciamo confusione. Danta Zerollo non c'entra nulla in questo caso, che riguarda solo Eugenio Verga (e la Columbus).

Ed il caricamento a cucchiaio di certo interessava almeno la Columbus che lo ha utilizzato sui suoi modelli di punta e che aveva anche un suo brevetto in Gran Bretagna. La Mabie Todd inoltre non lo ha mai usato (almeno per quanto ne so io...), nonostante avesse la titolarità di quel brevetto.

Riguardo i brevetti italiani, anche sapendo i numeri, nel database della comunità europea non compaiono, e da quel che racconti i motivi sembrano alquanto evidenti...

Simone
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Re: Una relazione inaspettata

Messaggio da Pupa »

Allora ho capito male 8-) ,
il brevetto in questione(quello che hai pubblicato)è di Dante Zerollo o di Eugenio Verga? :?:

Il seguito del racconto, cioè la "relazione" tra la Columbus e la Swan non c'entra nulla??
Mi stavo perdendo :roll:
Perchè in effetti ho visto che la Columbus dopo gli anni 30 ha utilizzato ampiamente
tale sistema, a cucchiaio, e ho pensato che fosse grazie al brevetto di Zerollo.. :oops:
Ultima modifica di Pupa il lunedì 1 novembre 2010, 6:04, modificato 1 volta in totale.
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Re: Una relazione inaspettata

Messaggio da Pupa »

ps. c'è anche da dire, che per i brevetti, ne esistono di 3 tipi:
italiano, valido solo qui
europeo e internazionale.
Perciò presumo che quando saranno tutti digitalizzati
i brevetti italiani avranno un loro database specifico.
Non credo compariranno nel registro europeo.

OT.Comunque non l'ho proprio trovato online,
un archivio brevetti italiani,
benchè incompleto tu sai dov'è?
UIBM (UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI) del Ministero per lo sviluppo economico lo nomina,
ma non l'ho mica trovato..
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Re: Una relazione inaspettata

Messaggio da piccardi »

Pupa ha scritto:Allora ho capito male 8-) ,
il brevetto in questione(quello che hai pubblicato)è di Dante Zerollo o di Eugenio Verga? :?:

Il seguito del racconto, cioè la "relazione" tra la Columbus e la Swan non c'entra nulla??
Mi stavo perdendo :roll:
Perchè in effetti ho visto che la Columbus dopo gli anni 30 ha utilizzato ampiamente
tale sistema, a cucchiaio, e ho pensato che fosse grazie al brevetto di Zerollo.. :oops:
Il brevetto di questo articolo è di Eugenio Verga, ma mi pareva fosse chiaro dato che c'è scritto esplicitamente sotto e che l'articolo partiva dicendo che dopo aver trovato per caso un brevetto di Zerollo ho fatto altre ricerche e ho trovato una relazione fra la Columbus e la Swan.

Simone
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Re: Una relazione inaspettata

Messaggio da piccardi »

Pupa ha scritto:ps. c'è anche da dire, che per i brevetti, ne esistono di 3 tipi:
italiano, valido solo qui
europeo e internazionale.
Perciò presumo che quando saranno tutti digitalizzati
i brevetti italiani avranno un loro database specifico.
Non credo compariranno nel registro europeo.

OT.Comunque non l'ho proprio trovato online,
un archivio brevetti italiani,
benchè incompleto tu sai dov'è?
UIBM (UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI) del Ministero per lo sviluppo economico lo nomina,
ma non l'ho mica trovato..
Non ne ho la minima idea. Il sito UIBM sembra molto più interessato a fare campagne di promozione che a dare risorse reali per l'accesso ai brevetti. Le mie ricerche le ho sempre fatto sul sito della comunità europea. Non ho idea di e se quelli italiani siano consultabili on line, le poche cose che ho trovato erano servizi di consulenza che facevano le ricerche per te...

Simone

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Re: Una relazione inaspettata

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piccardi ha scritto: Non ne ho la minima idea. Il sito UIBM sembra molto più interessato a fare campagne di promozione che a dare risorse reali per l'accesso ai brevetti. Le mie ricerche le ho sempre fatto sul sito della comunità europea. Non ho idea di e se quelli italiani siano consultabili on line, le poche cose che ho trovato erano servizi di consulenza che facevano le ricerche per te...

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GIà, appunto,
è quello che ho appena constatato anche io...
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