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Oggi desidero presentarvi una stilografica particolare.
Si tratta, molto probabilmente, di un prototipo: quello per la Summit S. 175 mk2.
Rispetto alla versione di serie manca il “gioiello” in coda ed il colore, in celluloide marmorizzata blu, non fui mai messo in produzione per questo modello, ma proprio per questo mi è sembrato un ritrovamento interessante.
Aggiungo anche un paio d'immagini di una mk2 di serie, in celluloide grigio argento a pelle di lucertola.

Ma dove le trovi? confessa che hai un parente che ha lavorato in Summit

marilua ha scritto: ↑venerdì 29 giugno 2018, 12:59 Ma dove le trovi? confessa che hai un parente che ha lavorato in Summit

marilua ha scritto: ↑venerdì 29 giugno 2018, 12:59 ... hai un parente che ha lavorato in Summit

No.

In realtà Alberto di cognome fa Curzon, essendo di origini venete. Casirati è il nickname che si è scelto, un vezzo brianzolo.

E poi ha 147 anni e la Summit l'ha fondata lui, quando viveva a Liverpool. Ha vissuto a Liverpool fino al 1972, quando, dopo aver creato dal nulla un quartetto musicale pop, che ha avuto un certo successo in seguito, ha deciso di andare in pensione ed è rientrato in Italia.

Quello a cui stiamo assistendo è un'abile azione di marketing: ha deciso di rilanciare marchio e produzione Summit e ci vuol fare venire un po' di acquoline.

Sappilo!

zoniale ha scritto: ↑venerdì 29 giugno 2018, 19:02 .......................
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................... Quello a cui stiamo assistendo è un'abile azione di marketing: ha deciso di rilanciare marchio e produzione Summit e ci vuol fare venire un po' di acquoline.

Dopo quest'abile manovra di marketing vogliamo sapere quando inizierà la produzione.

zoniale ha scritto: ↑venerdì 29 giugno 2018, 19:02

marilua ha scritto: ↑venerdì 29 giugno 2018, 12:59 ... hai un parente che ha lavorato in Summit

No.

In realtà Alberto di cognome fa Curzon, essendo di origini venete. Casirati è il nickname che si è scelto, un vezzo brianzolo.

E poi ha 147 anni e la Summit l'ha fondata lui, quando viveva a Liverpool. Ha vissuto a Liverpool fino al 1972, quando, dopo aver creato dal nulla un quartetto musicale pop, che ha avuto un certo molto successo in seguito, ha deciso di andare in pensione ed è rientrato in Italia.

Quello a cui stiamo assistendo è un'abile azione di marketing: ha deciso di rilanciare marchio e produzione Summit e ci vuol fare venire un po' di acquoline.

Sappilo!

Mi dispiace contraddirti Zoniale.

Il nome era inizialmente "Casadei", nobile e agiata famiglia del bolognese.
In effetti gli avi fondarono la Summit, ma le cose si misero male quando tentarono di mettere sul mercato la famosa Pantegan I, per il colore grigio topo.

La penna era destinata agli insegnanti e aveva due pennini: uno per il blu sulla cima del fusto e uno per il rosso sul fondo e quindi due cappucci.

Il costo elevato non dissuase gli insegnanti dall'uso della matitona rossoblu.
Da qui il disastro.

Furono costretti ad abbandonare l'avita magione che cadde presto in rovina e fu invasa dai topi.

La genesi del nome Casirati è ancora incerta.
L'opinione dominante è che i bolognesi cominciarono a chiamare il palazzo la "cas di rat" per la presenza dei numerosi roditori e quindi Casirati i discendenti della sfortunata famiglia.

Ma c'è anche un orientamento minoritario che collega il nome "Cas de rat" alla sfortunata iniziativa industriale della Pantegan I .

Tanto dovevo.
Polemarco

P.S. Che l'ottimo Casirati mi perdoni ...

Divertentissimi entrambi!

A Casirati ha scritto: ↑venerdì 29 giugno 2018, 20:26

Grazie di avermi perdonato.
A Roma questo siparietto prende il nome di "ca..eggio" da "ca..um agere".

Polemarco

Complimenti Alberto,

davvero una penna interessante, e di un bellissimo colore. Come sempre approfitterò delle foto per il wiki!

Simone

Grazie, Simone!