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Penco

Inviato: mercoledì 5 febbraio 2014, 1:11
da maxpop 55
Scavando in un vecchio cassetto ho trovato questa Penco dimenticata,probabilmente perchè distrutta.
Dopo un lungo bagno e con l'aiuto del phono per separare il serbatoio dal puntale, sono riuscito a smontarla.
Al contrario di un altra Penco in mio possesso non è con la pompetta ma a pistone.
La mia meraviglia una volta separato il puntale dal sebatoio ,per aprirlo si
deve avvitare, è stata la presenza del vero e proprio serbatoio che è la parte
filettata dove si avvita il serbatoio esterno, questi per quanto danneggiato
non influisce sulla tenuta dell'inchiostro.
Per estrarre l'alimentatore si deve spingere dall'interno, io ho usato un chiavino esagonale
lungo , ci ho picchiato sopra con un martelletto ed è venuto via abbastanza facilmente.
Il serbatoio esterno è distrutto, lo riparo con Attack gel, come essiccante rapido
il bicarbonato poi vado di cutter, carta abrasiva e liquido per lucidare.
Per il montaggio, lo stantuffo viene messo nel serbatoio esterno, si da qualche giro al fondello
per farlo avvitare alla vite senza fine, poi si infila nel serbatoio interno e si avvita.
Ora che è montata una passata di panno per l'ultima lucidata ed è fatto.
L'unica cosa che non sono riuscito a sistemare è lo spacco sotto al pennino, so che è un blocco col puntale , però se ci fosse un modo per levarlo ............... se qualcuno mi potesse dare una mano........... , ogni consiglio è ben accetto.

Penco

Inviato: mercoledì 5 febbraio 2014, 10:21
da piccardi
Complimenti per il bellissimo lavoro, davvero un bel restauro. Le Pen-Co tra l'altro erano ottime penne veramente ben realizzate.

Simone

Penco

Inviato: mercoledì 5 febbraio 2014, 10:24
da maxpop 55
Grazie Simone.

Penco

Inviato: mercoledì 5 febbraio 2014, 10:56
da Ottorino
Bel lavoro.
In un esemplare che ho avuto tra le mani, il fondello era talmente ben fatto e raccordto con la penna che non si vedeva assolutamente. Sembrava una penna a cartuccia !!

Pennino.
Non saprei come separarlo dalla plastica della sezione.

Poi ci vuole un orafo e bravo. Io ne ho fatto risaldare uno solo, di una Sheaffer 1250. Rotto nello stesso punto.
Il lavoro venne bene, ma l'orafo mi fece capire di non ripresentarmi.
Da quello che ho capito se sbagli qualcosa nella saldatura si perde la tempra del materiale o qualcosa del genere.
In sostanza Troppo lavoro e troppo rischio per poco guadagno.

Penco

Inviato: mercoledì 5 febbraio 2014, 11:24
da Resvis71
Ciao Max, complimenti per il restauro :thumbup:

Penco

Inviato: mercoledì 5 febbraio 2014, 12:05
da A Casirati
Bellissimo restauro, complimenti!

Penco

Inviato: mercoledì 5 febbraio 2014, 13:37
da maxpop 55
Ottorino ha scritto:Bel lavoro.
In un esemplare che ho avuto tra le mani, il fondello era talmente ben fatto e raccordto con la penna che non si vedeva assolutamente. Sembrava una penna a cartuccia !!

Pennino.
Non saprei come separarlo dalla plastica della sezione.

Poi ci vuole un orafo e bravo. Io ne ho fatto risaldare uno solo, di una Sheaffer 1250. Rotto nello stesso punto.
Il lavoro venne bene, ma l'orafo mi fece capire di non ripresentarmi.
Da quello che ho capito se sbagli qualcosa nella saldatura si perde la tempra del materiale o qualcosa del genere.
In sostanza Troppo lavoro e troppo rischio per poco guadagno.
Ciao Ottorino, ho un caro amico che lavora l'oro se riesco a separe il pennino dalla plastica non c'è problema per la sua riparazione.
Le Pen-co sono penne veramente ben studiate e ben realizzate.

Penco

Inviato: mercoledì 5 febbraio 2014, 13:42
da maxpop 55
Grazie Resvis71
Grazie A Casirati
Mi diverto molto a riparare penne e pubblico le immagini con due righe per dare anche ad altri che hanno le stesse penne da riparare qualche indicazione che spero siano utili.

Penco

Inviato: giovedì 6 febbraio 2014, 0:43
da Resvis71
Grazie a te Max e a tutti coloro che condividono le loro esperienze.
Sto imparando tanto e sono molto felice per questa cosa :)

Penco

Inviato: giovedì 6 febbraio 2014, 9:01
da roberto v
E' probabile che il pennino sia "incollato" alla parte di plastica, vuoi con mastice tipo pece, vuoi dall'inchiostro seccato negli anni.

Ma applicando un po' di calore al pennino e procedendo per gradi, dovresti riuscire a sbloccarlo. In questi casi userei la fiamma di una candela, in modo che il calore è circoscritto alla zona che interessa e comunque modulabile.

Al limite, puoi isolare la parte plastica con un manicotto (magari ricavato da un pezzetto di tubo per innaffiare il giardino, per intenderci) in modo che il calore vada solo sull'oro, causando quella millimetrica dilatazione che ti serve per vincere la resistenza.

Penco

Inviato: giovedì 6 febbraio 2014, 9:07
da maxpop 55
Grazie Roberto, ci proverò e vi farò sapere. :thumbup:

Penco

Inviato: giovedì 6 febbraio 2014, 10:00
da PeppePipes
Mi è capitato più volte di smontare delle Penco, ma è passato troppo tempo e non ricordo se e come il pennino si separi dal manicotto. Visto che la penna è scopiazzata in modo persino imbarazzante dalle Sheaffer, potrebbe forse essere avvitato come nelle predette, ma immagino che sia un'eventualità che avrai già perso in considerazione.
Mi sentirei però di consigliarti molta prudenza: mi pare ricordare e di intuire dalle foto che il pennino stia al suo posto solo grazie all'ancoraggio al puntale, ovvero non mi pare che sia stretto a sandwich tra puntale e diffusore.
Se non mi sbaglio ed effettivamente è come dico, fai molta attenzione a non compromettere questo fissaggio, perché potresti poi avere grossi problemi a ripristinarlo in modo adeguato. Il fatto che nonostante la rottura se ne stia fermo al suo posto la dice lunga.... Non vorrei infatti che il pennino sia stato inglobato nella resina in sede di costruzione: un po' come nelle PFM, Imperial ecc. dove non è separabile dal puntale.
Capisco che quella crepa sia fastidiosa da vedere, ma in fin dei conti è ben difficile che possa avere effetto sulla funzionalità della penna.

Penco

Inviato: giovedì 6 febbraio 2014, 10:18
da maxpop 55
Non preoccuparti Peppe, ci provo ma senza esagerare, se non è cosa mi fermo. ;)

Penco

Inviato: giovedì 6 febbraio 2014, 15:57
da Ottorino
La fiamma della candela mi pare che vada sui 500?? 800?? gradi nella parte gialla in cima.
Non mi ricordo bene.
Occhio alla plastica. Il manicotto di plastica è meno rischioso.

Penco

Inviato: giovedì 6 febbraio 2014, 16:32
da roberto v
Si ma mica ce lo deve cuocere sopra, il pennino!!!

Ovviamente, a 10 cm. di distanza dalla fiamma!