Credo sia la soluzione migliore, per finire! Vedremo cosa fare
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18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
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La perdita della cartuccia
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La perdita della cartuccia
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Ookami Kirai
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La perdita della cartuccia
Con la resina fai un casino...cioè io farei un casino e parlo per esperienza visto che uso quella epo-qualcosa per riparare le frecce della moto quando per sbaglio ne decapito una scendendo/salendo...a meno che non ce ne siano di migliori fare un lavoro così di fino mi sembra impensabileraffaele90 ha scritto:Quando ne abbiamo la possibilità, proviamo a smontare il blocco pennino/alimentatore per dare un' occhiata.
Qualcuno sa come sistemare il dentino? Io e Alessandro avevamo parlato di una guarnizione. Io penso che l' unico modo sia usare un sostitutivo della resina, cercando di ridargli la forma corretta. E' un' idea folle ma non mi viene in mente altro, oltre a comprare un nuovo blocco pennino/alimentatore che è forse la soluzione più semplice Si tratta però di una penna vecchia, chissà se riusciremo a trovare il ricambio giusto.
L'unica è cercare il ricambio
- FryOne
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La perdita della cartuccia
Curioso! - come direbbe sir Bertrand Russell. Ma questa usura sarebbe dovuta al semplice togliere e mettere cartucce (già usate e "siringate"), oppure all'utilizzo di cartucce sempre nuove, da dovere - per così dire - "deflorare" ogni volta? Lo chiedo perché io sono un grande amante della cartuccia siringata e non vorrei averne un giorno a pentirmene...raffaele90 ha scritto: Ha probabilmente cominciato a perdere perchè il dentino si è "smussato" a causa del continuo togliere e mettere cartucce e ora è consumato cosi' tanto che l' inchiostro fuoriesce all' esterno bagnando tutto.
In ogni caso vi auguro possiate risolvere al più presto il problema .
Rosario
A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
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La perdita della cartuccia
Se escludiamo penne economiche, la parte di alimentatore che si innesta nella cartuccia è realizzata in plastica più dura rispetto alla cartuccia stessa, per evitarne l'usura.
Io ho una Schneider del 2000 che ormai si sarà mangiata alcune centinaia se non un migliaio di cartucce, la uso tutti i giorni in ufficio, e non ha alcun problema.
Se riempi le cartucce, a danneggiarsi nel metti e togli è la cartuccia, per cui quel che devi fare è buttare le cartucce quando ti accorgi che non tengono più.
Io ho una Schneider del 2000 che ormai si sarà mangiata alcune centinaia se non un migliaio di cartucce, la uso tutti i giorni in ufficio, e non ha alcun problema.
Se riempi le cartucce, a danneggiarsi nel metti e togli è la cartuccia, per cui quel che devi fare è buttare le cartucce quando ti accorgi che non tengono più.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
La perdita della cartuccia
Sono sicuro che il dentino è costruito con plastica più resistente come dice Phormula. Non penso però che tutte le penne siano uguali e comunque l' usura c'è sempre, per forza di cose.FryOne ha scritto: Curioso! - come direbbe sir Bertrand Russell. Ma questa usura sarebbe dovuta al semplice togliere e mettere cartucce (già usate e "siringate"), oppure all'utilizzo di cartucce sempre nuove, da dovere - per così dire - "deflorare" ogni volta?
Ne parlavo con Alessandro per telefono e lui ritiene oppurtuno evitare di continuare a mettere e togliere cartucce, utilizzando invece un converter fisso. Mi raccontava anche di un modello non più in produzione che aveva il dentino in metallo. Sinceramente non avevo mai pensato alla possibile usura del dentino ma, dal momento che a breve mi arriverà a casa la Sailor Professional, penso che la userò a converter a meno di non avere necessità di utilizzare le cartucce, in particolari ambienti in cui non posso portarmi dietro il calamaio.
La massima usura è comunque relativa alle cartucce che sono costruite con plastica più morbida. Non mi sorprende che dopo averle siringate qualche volta perdano tenuta. Siccome non sono un amante o un esperto di cartucce/converter, lascio agli altri tutte le considerazioni sul caso.
La Waterman, come suggerito da Phormula, la porteremo in un centro di riparazione, oppure, senza sbattersi più di tanto, compreremo una sezione nuova. Potrei cogliere l' occasione per provare a riparare io stesso il dentino.
Ciao!