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Sperimentando nuove strade

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

fab66 ha scritto: lunedì 25 febbraio 2019, 7:18 Io non mi merito amici così :oops: :cry:

Grazie mille :clap: :clap:
Li meriti, li meriti.
Quando m'impingui la dispensa, anche di più!
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

Allora, caro Marcello, ti sono debitore di un materiale che Fabrizio ha lasciato a me perchè tu te ne sei dimenticato.

Complimenti per il restauro

PS
Certo che Fabrizio ha la mano felice nello scegliere le penne, vero ?
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da gionni »

Grazie, cercherò quindi l'acetato in rete o in qualche colorificio.
Ciao. Gionni
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

Piano coi reagenti chimici.
Non è cancerogeno ma infiammabile si.
Prima di lavorare con qualsiasi sostanza documentatevi leggendo la scheda di sicurezza.
Leggetela PRIMA, a mente calma.
Non saprete mai cosa fare in deprecabili casi.

In questi casi il buonsenso (ad esempio nel caso delll'indurre il vomito dopo accidentale ingestione) non serve

https://www.carlroth.com/downloads/sdb/ ... _CH_IT.pdf

estratto dalla scheda

H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili.
H319 Provoca grave irritazione oculare.
H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.


Consigli di prudenza - prevenzione
P210 Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altrefonti di accensione. Non fumare.
P243 Prendere precauzioni contro le scariche elettrostatiche.
Consigli di prudenza - reazione
P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchiminuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare asciacquare.

Informazioni supplementari sui pericoli
EUH066 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da gionni »

Quindi proteggere gli occhi e attenzione al calore. Si spera che le precauzioni per l'uso siano riportate in evidenza sulla confezione e non a caratteri microscopici, come a volte avviene. A questo proposito, anche certe colle sono pericolose e vanno maneggiate con cura.
Grazie comunque per l'avvertimento di sicurezza.
Ciao. Gionni
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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

Ottorino ha scritto: lunedì 25 febbraio 2019, 12:28 Allora, caro Marcello, ti sono debitore di un materiale che Fabrizio ha lasciato a me perchè tu te ne sei dimenticato.

Complimenti per il restauro

PS
Certo che Fabrizio ha la mano felice nello scegliere le penne, vero ?
Vedi, avrei dovuto dimenticare la penna e prendere il "materiale"!
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Messaggio da PeppePipes »

gionni ha scritto: lunedì 25 febbraio 2019, 13:46 Quindi proteggere gli occhi e attenzione al calore. Si spera che le precauzioni per l'uso siano riportate in evidenza sulla confezione e non a caratteri microscopici, come a volte avviene. A questo proposito, anche certe colle sono pericolose e vanno maneggiate con cura.
Grazie comunque per l'avvertimento di sicurezza.
Ciao. Gionni
Giustissime ed importanti le raccomandazioni per l'utilizzo di materiali che troppo spesso si usano un po' a cuor leggero, magari sulla scia dell'entusiasmo per un restauro da fare.
Non vorrei però che qualcuno potesse interpretare che con l'Acetato bisogna usare delle attenzioni mentre il vecchio acetone è innocuo come un balsamo: non sono ferrato in materia ma scommetterei che anche con il suddetto valgano un po' le stesse regole di prudenza.
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Messaggio da Aineias »

PeppePipes ha scritto: domenica 24 febbraio 2019, 21:56
....nulla da aggiungere se non i miei più sinceri complimenti! :thumbup:
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Messaggio da fabbale09 »

PeppePipes ha scritto: lunedì 25 febbraio 2019, 8:56
edo68 ha scritto: domenica 24 febbraio 2019, 22:46 Ti faccio i complimenti, una ricostruzione veramente ottima :clap: :clap:
Volevo fare una domanda, la degradazione del fusto si è ormai avviata, c’è il rischio che si ripresenti da altre parti?
Oppure, come in questo caso, rimossa la parte degradata il resto del fusto rimane indenne.

Buona serata

Edo
Grazie a te e a tutti gli altri per i complimenti sempre troppo generosi.
Diciamo che la certezza che il problema non possa ripresentarsi non possiamo averla, tuttavia mi sentirei abbastanza ottimista perché questa maledizione, sulla quale restano aspetti ancora poco chiari, si sa che si presenta con particolare frequenza in alcune condizioni, una delle quali è lo spessore del materiale. Non a caso la penna di Fabrizio è stata colpita all'inizio della coda, dove è già terminata la parte vuota che ospita il serbatoio.
Penso che quindi a questo punto la parte più a rischio potrebbe essere la sommità del cappuccio, che però ora come ora è perfetta: quindi supportiamo il proprietario nel toccare gli amuleti disponibili ed auguriamo lunga vita alla Balance risanata.
Non gli arriva a Pasqua.
:D
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fabbale09
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Messaggio da fabbale09 »

Questo Signore (e Marcello lo è in tutti i sensi) ha raggiunto dei livelli di restauro INCREDIBILI.
Fa delle cose che solo chi ha avuto il privilegio vederle se ne può render conto.
Un Grande abbraccio

:clap:

PS io quella roba arancione al Falchetto gliela facevo metallizzata in carrozzeria :evil:
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Messaggio da Stefano71 »

Incredibile. Non posso aggiungere altro. Ah sí, applausi :)
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Messaggio da Ottorino »

PeppePipes ha scritto: lunedì 25 febbraio 2019, 15:38 Non vorrei però che qualcuno potesse interpretare che con l'Acetato bisogna usare delle attenzioni mentre il vecchio acetone è innocuo come un balsamo: non sono ferrato in materia ma scommetterei che anche con il suddetto valgano un po' le stesse regole di prudenza.
Certo che si. E' bene informarsi

https://www.carlroth.com/downloads/sdb/ ... _CH_IT.pdf

E' un po' meglio dell'acetato: le cariche elettrostatiche non sono pericolose.

Aggiungo una cosa sui pericoli di teratogenicità dei prodotti chimici e sull'esposizione subdola a certi composti.

in genere sono di natura cronica e non acuta, ovvero è necessaria un'esposizione continuativa nel tempo, anche a dosi minime.

Quindi nel caso degli hobbisti come noi, non ci dovrebbero essere rischi (non "pericoli") eccessivamente alti.

Certo che se la scheda di sicurezza riporta un rischio del genere per materiali volatili e poi non chiudo bene la boccetta, oppure travaso il prodotto in una confezione inadeguata, me la sono andata a cercare, e quel che è peggio nemmeno lo sapevo.

SEMPRE meglio informarsi con le schede di sicurezza e comportarsi di conseguenza.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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