estrarre e raddrizzare i pennini

[maxpop 55]

Ne abbiamo parlato e scritto svariate volte di come si estrae e come si raddrizza un pennino. mi sembra giusto farne un solo argomento con le spiegazioni delle varie fasi.
Tutti gli attrezzi che uso sono alla portata di tutti perchè autocostruiti, con minima spesa e con massimo risultato.
Parte prima, iniziamo con l'estrattore per i pennini:
Una tavola di multistrato da 16 x 9 x 2 cm., sulla quale vengono fatti dei fori di varie misure col trapano, per appoggiarci la sezione sul foro nel quale entra il gruppo alimentatore/sezione però blocca la sezione che non entrerà nel foro.
Dalla parte opposta del pennino appoggeremo un bullone più piccolo del diametro dell'alimentatore, che servirà ad estrarre il gruppo alimentatore /pennino battendo sulla testa del bullone con un piccolo martello.
Sulla mia tavola ho fatto i seguenti fori del diametro di 4 - 5 - 5,5 mm. e di seguito fino a 10 mm. a passi di 0,5, ma nulla vieta di farne di più o di meno.
Alla suddetta tavola si incollano e si avvitano altre due tavole di 16 x 7 x 2 cm. per distanziarle dal piano d'appoggio.
L'estrazione proposta è quella di un pennino Omas che ha subito vari danni, è storto ed ammaccato e dovrà essere sistemato.

[maxpop 55]

Parte seconda:
Per aiutarvi nel lavoro è importante fornirvi di qualcosa in grado di ingrandire di molto, diciamo un 10 X od un 8 X.
Io ho un lentino montato su una vecchia montatura d'occhiali, pratica e funzionale, ma in commercio ci sono attrezzi atti allo scopo già preparati.
Ora che il pennino è libero dall'alimentatore e dalla sezione, possiamo iniziare a raddrizzalo .
Gli attrezzi che servono per l' operazione sono una pinzetta vecchia, di quelle che usa vostra moglie per le ciglia, per una prima sgrossatura delle ammaccature, ma può anche servire in seguito per un aiuto a raddrizzare il pennino.
Un martelletto con la testa da un lato piatta e dall'altro a cuneo, una tavola di legno di un vecchio tagliere sul quale con una lima rotonda avrete fatto delle scanalature a cuneo ed alcuni altri attrezzi di legno duro.
Uno, tipo scalpello a punta sul quale batterete col martelletto per raddrizzare le ammaccature dalla parte posteriore del pennino, poi vi costruirete un attrezzo sempre di legno duro per lavorare all'interno del pennino appoggiato nelle scanalature a cuneo col dorso appoggiato verso la parte interna della scanalatura per raddrizzare sempre più il pennino.
Si può usare anche una piccola incudine con un lato conico che può esservi d'aiuto, ma se non riuscite a reperirla non vi crucciate, non è di fondamentale importanza.
Quando lavorate sul pennino la massima attenzione alle punte d' iridio che possono saltare abbastanza facilmente.In seguito sono illustrate le varie fasi con i risultati ottenuti, nel caso rimangano lievi bombature che non si riesce in nessun modo ad eliminare si può agire con un po di carta smeriglio sottile (1000/1200) .
I bozzi devono essere infinitesimali altrimenti si porta via troppo materiale dal pennino indebolendolo.
Infine si lucida con della pasta Iosso.

[Stormwolfie]

Bellissimo post Max, veramente un bellissimo lavoro, il pennino sembra nuovo di zecca!

[jebstuart]

Bellissimo il pennino finito... Di chi é?




PS. Sei un mago.

[Syrok]

Complimenti Max altra lezione di come si lavora

[maxpop 55]

Aggiungo per maggiore chiarezza altre foto di come si posizionano i pennini e come si opera con gli attrezzi

[maxpop 55]

Bellissimo il pennino finito... Di chi é?




PS. Sei un mago.

Ciao Mauro il pennino è il mio, i maghi sono altri, diciamo che sono un discreto battilamiera ( nelle carrozzerie alcuni decenni addietro era colui che raddrizzava le parti dell'auto prima di verniciarle) non come oggi che si sostituisce il pezzo danneggiato o si riempe di sintofer e stucco

[maxpop 55]

Bellissimo post Max, veramente un bellissimo lavoro, il pennino sembra nuovo di zecca!

L'argomento è con la speranza che anche tu provi a riparare un pennino disastrato, le prime volte non sarà il top, ma col tempo facendo esperienza ci riuscirai perfettamente.

[maxpop 55]

Complimenti Max altra lezione di come si lavora

Il mio desiderio è che non restasse teoria, non è difficile, ci vuole solo buona volontà.

[Syrok]

Complimenti Max altra lezione di come si lavora

Il mio desiderio è che non restasse teoria, non è difficile, ci vuole solo buona volontà.

Già, quella che manca ad alcuni che dovrebbero averla visto che lo fanno per lavoro secondo molte discussioni qui sul forum.
Comunque grazie di condividere con noi i "segreti" del mestiere

[maxpop 55]

Quali segreti del mestiere, il mio lavoro non è riparare stilo.

[Linos]

Complimenti, estrema capacità e sopratutto tanta fermezza e calma.
Qualche dritta per quelli in acciaio

[maxpop 55]

Per quelli in acciaio è lo stesso, solo che c'è da perderci più tempo perchè l'acciaio non è malleabile come l'oro.

[Syrok]

Quali segreti del mestiere, il mio lavoro non è riparare stilo.

Bè visti i risultati lavori meglio tu che tanti altri complimenti

[rolex hunter]

Bellisimo ed interessantissimo, soprattutto riepilogativo;

Un solo, piccolo dubbio che vorrei illustrarti:

nella foto col pennino appoggiato sull'incudine


ovviamente non bisogna martellare come fossimo Thor( ), ma anche con piccole percussioni, non si rischia di "spianare" ed "assottigliare" (nella zona di percussione) un metallo tenero e malleabile come l'oro, finendo per (cerco di rendere l'idea) "allungare" i rebbi ???