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Titania - scollamento celluloide

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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Mightyspank
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Messaggio da Mightyspank »

Ho bisogno del vostro aiuto.
Una favolosa Titania, in celluloide screziata grigia, purtroppo è fessurata. A prima vista non si nota ma con un esame attento e al tatto si può percepire.
La celluloide del fusto si è aperta lungo una delle striature, lasciando trasudare inchiostro una volta caricata.
Cosa mi consigliate per la riparazione? Cianoacrilato? Non vorrei rovinarla con metodi invasivi.
Ha un pennino flessibile fantastico, esaltato dalla forma a pennello. Vorrei tanto farla rivivere!
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maxpop 55
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Messaggio da maxpop 55 »

Per la celluloide è meglio l'acetone che salda.
Però dovresti avere la possibilità di stringere la parte fessurata dopo aver passato nella fessura l'acetone.
Oppure potresti squagliare un po di celluloide di un colore quanto più simile possibile e colarlo nello spacco, ti consiglio quest'ultima opzione è più sicura.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

Condivido quanto suggerito da Max. Purtroppo a complicare di parecchio le cose c'è il caricamento a stantuffo (almeno così mi pare). Complica le cose perché il pistone deve fare tenuta e quindi in una certa misura spingere sulla circonferenza esterna e tendere quindi ad allargare la crepa.
Io ti suggerirei di prepararti della celluloide trasparente o comunque simile a quella della penna sciolta in acetone o acetato di etile e tenuta piuttosto liquida: spennellare prima con acetone o acetato puto la crepa, quindi, sempre con un pennellino piccolo, riempire con la celluloide fusa facendola penetrare dentro la rottura. A questo punto la penna va tenuta chiusa; io utilizzerei un paio di fascette stringitubo a vite, magari interponendo un foglio di carta o plastica. Devi avere tutto pronto perché è necessaria una certa rapidità. Stringi appena le fascette: fai in modo che accostino i lembi della rottura e non di più; il materiale è ammorbidito e stringendo ridurresti il diametro della penna. Sempre senza perdere tempo aziona lo stantuffo: servirà ad asportare l'eventuale celluloide penetrata all'interno prima che solidifichi e ti consentirà di saggiare il meccanismo: se dopo qualche scorrimento ti sembra troppo morbido, stringi un pelo le fascette; se restasse duro, prova ad allentarle un poco.
Lascia quindi a riposo per almeno mezza giornata, dopodiché togli le fascette. Verosimilmente la riparazione a questo punto farà schifo dal punto di vista estetico, ma non è un problema: aggiungi della celluloide se ci sono mancanze ed una volta asciugata passa alla levigatura. Se ci sono sbordature rilevanti la prima sgrossatura puoi farla anche con una limetta per poi passare alla carta abrasiva sempre più sottile ed alla lucidatura finale.
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Mightyspank
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Messaggio da Mightyspank »

Vi ringrazio di cuore per i preziosi consigli.
Confermo che il caricamento è a stantuffo.
Più che altro ora devo procurarmi la celluloide trasparente (se avete qualche indirizzo ve ne sono grato...) e poi studiare bene i passi dell'intervento.
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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

Mightyspank ha scritto: venerdì 4 maggio 2018, 11:21 Vi ringrazio di cuore per i preziosi consigli.
Confermo che il caricamento è a stantuffo.
Più che altro ora devo procurarmi la celluloide trasparente (se avete qualche indirizzo ve ne sono grato...) e poi studiare bene i passi dell'intervento.
La celluloide si recupera dai rottami; non saprei suggerire alternative: va prima ben pulita per evitare che s'inquini con sporcizie varie, poi è opportuno ridurla in piccoli pezzi per velocizzarne la dissoluzione. Io con un cutter ne faccio delle scaglie che poi metto in barattolini di vetro recuperati da farmaci quali fermenti lattici o simili. Puoi utilizzare la celluloide di una sezione trasparente; oppure celluloide identica a quella della tua penna è stata molto utilizzata dall'Aurora in penne che purtroppo sono in gran parte oggi irrecuperabili perché si cristallizzava, distruggendosi, la parte superiore del cappuccio: non dovrebbe essere difficile recuperarne qualche pezzo; se proprio non sai dove sbattere la testa qualcosa ti posso mandare io.
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Messaggio da Mightyspank »

Sei molto gentile Peppe. Credo di andare a Firenze e con l'occasione recuperare qualcosa per il trapianto.
Intanto grazie e a presto con gli aggiornamenti.
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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

Mightyspank ha scritto: venerdì 4 maggio 2018, 14:20 Sei molto gentile Peppe. Credo di andare a Firenze e con l'occasione recuperare qualcosa per il trapianto.
Intanto grazie e a presto con gli aggiornamenti.
A Firenze conto di esserci; portarmi dietro un pezzo di quella celluloide non è un problema, ma ricordarselo sì. Magari fammi un promemoria un paio di giorni prima.
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