Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
4ngel0
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 26
Iscritto il: giovedì 15 febbraio 2018, 10:02
La mia penna preferita: Vacumatic, OMAS
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001
Misura preferita del pennino: Flessibile
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da 4ngel0 »

Sono da poco possessore di due vacumatic, che però da subito hanno dato un po' di noje con l'inchiostro (a dire il vero una mi è arrivata spezzata, e ho dovuto ripararla). Insomma...una è blu, pennino flessibile, l'altra (detta la spezzata) è marrone, pennino medio.

Da subito si sono rivelate due fontane. Non solo, ma la blu aveva anche problemi di alimentazione: aumentando la pressione il flusso si interrompeva per poi non riprendere.

Ho provato a:

1) Raddrizzare i pennini, che in effetti avevano bisogno di una registrata...
2) pulire gli alimentatori, ma li ho trovati perfetti

Nulla, sempre fontane e sempre problemi di flusso. Ho escluso problemi di perdita dal corpo della penna, visto che entrambe sono in ottime condizioni e con le membrane nuove.

3) scambiare gli alimentatori.

Lo scambio degli alimentatori ha risolto il problema delle false partenze e dei cali di alimentazione, ma non quello dell'abbondanza.
L'inchiostro è Waterman verde.

Cha altro mi consigliate?

Grazie a tutti :)
Avatar utente
zoniale
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1911
Iscritto il: domenica 16 ottobre 2016, 13:48
La mia penna preferita: Tutte, troppe, anni '40 - '60
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Varese (circa)
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da zoniale »

Come tutte le penne d'anteguerra, anche le Vacumatic, utilizzando inchiostri moderni, mostrano flussi abbondanti.
Io proverei l'utilizzo di inchiostri a maggiore viscosità, quali i Pelikan 4001.
Michele
Avatar utente
Musicus
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 2951
Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bolzano
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da Musicus »

4ngel0 ha scritto: sabato 3 marzo 2018, 10:54 Sono da poco possessore di due vacumatic, che però da subito hanno dato un po' di noje con l'inchiostro (a dire il vero una mi è arrivata spezzata, e ho dovuto ripararla). Insomma...una è blu, pennino flessibile, l'altra (detta la spezzata) è marrone, pennino medio.

Da subito si sono rivelate due fontane. Non solo, ma la blu aveva anche problemi di alimentazione: aumentando la pressione il flusso si interrompeva per poi non riprendere.

Ho provato a:

1) Raddrizzare i pennini, che in effetti avevano bisogno di una registrata...
2) pulire gli alimentatori, ma li ho trovati perfetti

Nulla, sempre fontane e sempre problemi di flusso. Ho escluso problemi di perdita dal corpo della penna, visto che entrambe sono in ottime condizioni e con le membrane nuove.

3) scambiare gli alimentatori.

Lo scambio degli alimentatori ha risolto il problema delle false partenze e dei cali di alimentazione, ma non quello dell'abbondanza.
L'inchiostro è Waterman verde.

Che altro mi consigliate?
...
Di passare a Waterman!!! :mrgreen:
Alimentatori di gran lunga superiori (ma è solo la mia personale esperienza :ugeek: ) nel "digerire" anche gli inchiostri a noi contemporanei. ;)

Giorgio
4ngel0
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 26
Iscritto il: giovedì 15 febbraio 2018, 10:02
La mia penna preferita: Vacumatic, OMAS
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001
Misura preferita del pennino: Flessibile
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da 4ngel0 »

@zoniale: già fatto, il 4001 è il mio inchiostro di riferimento, prima nero, adesso verde. In queste penne il waterman mi sembra più secco del pelikan :0

@musicus: Mi erano entrate nell'occhio, ma costavano un po'...inoltre il design della vacumatic mi piace da impazzire (se non si era capito :) )

Possibile che siano anche i pennini? grattano e mi sembrano consumati, nel senso che invece di essere rotondi hanno la punta appiattita, tipo stub.
Cerco di allegare le foto, appena riesco a farle.
XFer
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 842
Iscritto il: giovedì 22 maggio 2014, 21:35
La mia penna preferita: Pilot Custom 845
Il mio inchiostro preferito: Noodler's Borealis Black
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Roma
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da XFer »

Ciao Angelo,

a titolo di informazione, io ho due Vacumatic e hanno un flusso tutt'altro che abbondante: direi giusto e misurato, anche con inchiostri moderni molto fluidi, es. Noodler's Green Marine. Infatti è una caratteristica che apprezzo molto in queste penne: flusso misurato eppure buona scorrevolezza. Pennini F in tutti e due i casi.
Quindi il tuo caso non mi sembra tanto normale. Potrebbe esserci qualche infiltrazione di aria che porta ad un eccessivo flusso di inchiostro, magari per qualche deformazione/problema di accoppiamento tra sezione e pennino+alimentatore (succede anche con una mia Pilot 743... lunga storia ancora non risolta).

Fernando
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11095
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da Ottorino »

Sono a Siena tutti i fine settimana, se vuoi ci incontriamo e si fanno due chiacchiere sulle tue vacumatic. Messaggi privati se vuoi.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
4ngel0
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 26
Iscritto il: giovedì 15 febbraio 2018, 10:02
La mia penna preferita: Vacumatic, OMAS
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001
Misura preferita del pennino: Flessibile
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da 4ngel0 »

Aggiornamento:

Mi sono accorto che su entrambe le penne l'alimentatore ha un po' di gioco. Ho cercato di risolvere con un giro di nastro teflonato intorno all'alimentatore.

Con la penna blu ho quasi risolto, nel senso che all'inizio scrive un po' bagnato, poi con la scrittura il flusso si stabilizza e va bene.

Ho fatto lo stesso con la penna marrone, ma il problema è doppio. Il gioco è sia sull'alimentatore che nella filettattura di attacco al fusto.
Per l'alimentatore ho messo il nastro, ma per l'attacco al fusto ho un po' di remore perché ho paura che troppo nastro possa deformare il fusto, già indebolito da una saldatura (la penna era spezzata di netto).

Ho letto che questo problema si può risolvere con del grasso siliconico...ma posso usarlo sulla celluloide o rischio di rovinare la penna?

In alternativa pensavo alla gommalacca, ma mi sembra una soluzione molto invasiva e poco reversibile.

@Ottorino: volentieri ci possiamo incontrare! Il sabato sono un po' complicato con gli orari per via di figlia a casa e moglie a lavoro, ma se ci organizziamo prima ci prendiamo di sicuro qualcosa :)

Grazie per i vostri consigli!
Avatar utente
PeppePipes
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 1340
Iscritto il: sabato 12 ottobre 2013, 21:29
La mia penna preferita: Conklin Endura sapphire Sr
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Ku-Jaku
Misura preferita del pennino: Obliquo
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da PeppePipes »

4ngel0 ha scritto: lunedì 5 marzo 2018, 19:48 Aggiornamento:

Mi sono accorto che su entrambe le penne l'alimentatore ha un po' di gioco. Ho cercato di risolvere con un giro di nastro teflonato intorno all'alimentatore.

Con la penna blu ho quasi risolto, nel senso che all'inizio scrive un po' bagnato, poi con la scrittura il flusso si stabilizza e va bene.

Ho fatto lo stesso con la penna marrone, ma il problema è doppio. Il gioco è sia sull'alimentatore che nella filettattura di attacco al fusto.
Per l'alimentatore ho messo il nastro, ma per l'attacco al fusto ho un po' di remore perché ho paura che troppo nastro possa deformare il fusto, già indebolito da una saldatura (la penna era spezzata di netto).

Ho letto che questo problema si può risolvere con del grasso siliconico...ma posso usarlo sulla celluloide o rischio di rovinare la penna?

In alternativa pensavo alla gommalacca, ma mi sembra una soluzione molto invasiva e poco reversibile.

Grazie per i vostri consigli!
Lascia perdere la gommalacca; ma neppure il grasso siliconico è la soluzione più adatta. Piuttosto un velo di sigillante siliconico che non da problemi di bloccare le parti. Tuttavia la cosa più semplice e comunque efficace è un classico "rimedio della nonna": un pò di cera da candela, leggermente ammorbidita tra le dita, da passare con una certa abbondanza sulla filettatura del puntale. Quella in eccesso viene espulsa avvitando. Controindicazioni: nessuna.
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
4ngel0
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 26
Iscritto il: giovedì 15 febbraio 2018, 10:02
La mia penna preferita: Vacumatic, OMAS
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001
Misura preferita del pennino: Flessibile
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da 4ngel0 »

Grande soluzione la cera!

Ne ho messa una quantità generosa sulla filettatura, poi ho preso il phon e l'ho ammobidita mentre avvitavo. Il risultato pare eccellente, e anche il flusso, pur rimanendo abbondante, è molto diminuto.

Ma...la cera si può anche usare per stringere il canale dell'alimentatore?
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11095
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da Ottorino »

temo di no. La cera è idrofobica e non permette la risalita capillare nei canali.
Per vedersi, forse domenica in giornata, sentiamoci per messaggi privati.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
4ngel0
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 26
Iscritto il: giovedì 15 febbraio 2018, 10:02
La mia penna preferita: Vacumatic, OMAS
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001
Misura preferita del pennino: Flessibile
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da 4ngel0 »

Buongiorno a tutti,

Ecco un aggiornamento.

Penna blu: sigillata con la cera, adesso scrive bene. Ancora leggermente abbondante, ma se scrivesse più secco non mi piacerebbe. Adesso direi che è perfetta.

Penna marrone: Grazie ai consigli di PeppePipes e a un provvidenziale manuale Parker degli anni '30 l'ho smontata. La membrana era in condizioni molto buone, era leggermente diminuita di spessore sui bordi a contatto con il fusto, e, non avendo ricambi, ho deciso di levarle un pajo di millimetri. È un po' più corta ma funziona bene. Aria non ne passa, ho soffiato e non esce nulla. La carica dell'inchiostro è un po' più lenta ma due o tre pigiate in più non sono un dramma. In attesa dell'arrivo dei ricambi la tengo così.

Nonostante questo è sempre una fontana. E secondo me dipende dal gruppo pennino-alimentatore.
Ho notato che:

1) Senza nastro teflonato l'alimentatore con pennino navigano nella sede.
2) Con il nastro teflonato entrano bene, e si nota che il pennino è sollevato rispetto alla punta dell'alimentatore. Il manuale della parker dice di scaldare l'ebanite con una fiamma, ma io non ci provo nemmeno pagato. La celluloide è infiammabilissima.
E comunque secondo me un po' d'aria dal feeder ci passa.

Domanda: oltre al nastro teflonato, ci sono altri rimedi?

Ho provato a mettere in acqua bollente il pennino e a piegare il feeder, ma i risultati non sono entusiasmanti. Forse lo tengo poco immerso.

Domanda: quanto va tenuto a mollo nell'acqua bollente?

Grazie e alla prossima.
Avatar utente
zoniale
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1911
Iscritto il: domenica 16 ottobre 2016, 13:48
La mia penna preferita: Tutte, troppe, anni '40 - '60
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Varese (circa)
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da zoniale »

4ngel0 ha scritto: lunedì 12 marzo 2018, 9:24 Domanda: oltre al nastro teflonato, ci sono altri rimedi?
Ho provato a mettere in acqua bollente il pennino e a piegare il feeder, ma i risultati non sono entusiasmanti. Forse lo tengo poco immerso.
Scaldare l'ebanite serve per poterla lievemente piegare e per renderla meglio aderente al pennino.
Mi pare che quello di cui tu hai bisogno sia un po' di spessore in più dell'alimentatore e/o della sezione, in modo che siano tra loro aderenti e che vi sia tenuta.
Proprio Peppepipes e proprio per un simile problema con una Vacumatic, mi suggerì tempo fa di spalmare uno strato sottile di cianacrilato (attak liquido + stuzzicadenti) all'interno della sezione.
Per me ha funzionato.
Michele
Avatar utente
maxpop 55
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 14473
Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
La mia penna preferita: perché una sola?
Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 029
Fp.it ℵ: 016
Fp.it 霊気: 009
Fp.it Vera: 107
FP.it 5000: 000
Località: Portici (NA)
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da maxpop 55 »

Il sistema che Michele ti ha suggerito è senz'altro il migliore, ne ho provati vari, ma nessuno mi ha dato lo stesso ottimo risultato. :thumbup:
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
4ngel0
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 26
Iscritto il: giovedì 15 febbraio 2018, 10:02
La mia penna preferita: Vacumatic, OMAS
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001
Misura preferita del pennino: Flessibile
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da 4ngel0 »

Cioè...

1) levo l'alimentatore
2) Prendo uno stuzzicadenti e spalmo l'attak all'interno del fondello con uno stuzzicadenti, di fatto diminuendo la sezione dell'alimentatore.
3) Aspetto che si secchi e rimonto il pennino.

Non vi nascondo che l'idea mi spaventa un po', perché mi pare una cosa difficilmente reversibile. Suppongo si debba andare per tentativi, perché se si stringe troppo il foro occorre allargarlo con la carta vetrata?

Però...se lo consiglia peppepipes, va provato alla grande.

Grazie a tutti per i consigli :)
Avatar utente
PeppePipes
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 1340
Iscritto il: sabato 12 ottobre 2013, 21:29
La mia penna preferita: Conklin Endura sapphire Sr
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Ku-Jaku
Misura preferita del pennino: Obliquo
Gender:

Quando è troppo è troppo (il flusso...)

Messaggio da PeppePipes »

4ngel0 ha scritto: lunedì 12 marzo 2018, 15:58 Cioè...

1) levo l'alimentatore
2) Prendo uno stuzzicadenti e spalmo l'attak all'interno del fondello con uno stuzzicadenti, di fatto diminuendo la sezione dell'alimentatore.
3) Aspetto che si secchi e rimonto il pennino.

Non vi nascondo che l'idea mi spaventa un po', perché mi pare una cosa difficilmente reversibile. Suppongo si debba andare per tentativi, perché se si stringe troppo il foro occorre allargarlo con la carta vetrata?

Però...se lo consiglia peppepipes, va provato alla grande.

Grazie a tutti per i consigli :)
Prova tranquillo; spalmalo bene che resti il più uniforme possibile, vai per applicazioni successive lasciando ogni volta che l'adesivo asciughi completamente.
Comunque non è irreversibile: esistono in commercio prodotti in grado di sciogliere anche le colle cianoacricliche.
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
Rispondi

Torna a “Tecnica e riparazioni”