Un pennino molto particolare

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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PeppePipes
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Un pennino molto particolare

Messaggio da PeppePipes »

La Waterman, ormai divenuta francese a tutti gli effetti a seguito della chiusura della casa madre americana, ha prodotto la DUO-7 nel 1953, come si evince dalla pubblicità qui riprodotta:
WmDuo7Adv-768x994.jpg
E' senz'altro una delle prime penne a cartuccia (di vetro) proposte da Waterman, che come si può leggere ne esaltava i pregi di grande autonomia, assenza di qualsiasi meccanismo, insensibilità alle variazioni di pressione nei viaggi aerei, ecc..
E' una penna ben realizzata e dalla linea piacevole che riprendeva i canoni estetici dell'epoca.
DSCF3007.JPG
DSCF3008.JPG
DSCF3006.JPG
Il particolare che trovo più curioso sta tuttavia nel suo grande pennino, con foro di ventilazione a "keyhole", concepito per scrivere da entrambi i lati, permettendo un tratto particolarmente sottile da capovolto.
Mi riferisco a quella strana "nicchia" presente sul dorso in prossimità dell'iridio:
DSCF2996.JPG
DSCF2999.JPG
A prima vista mi era sembrata un'asola, ma come si vede dalla foto seguente, sul lato inferiore non se ne vede traccia.
DSCF3004.JPG
Francamente sono in difficoltà a comprenderne l'utilità, ma è lecito pensare che non fosse poi determinante in quanto non mi risulta che sia mai stata ripresa, né da Waterman né da altri costruttori.
Ultima modifica di PeppePipes il giovedì 1 marzo 2018, 16:21, modificato 1 volta in totale.
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

C'e' anche sulle Sheaffer's in punta al pennino conico.
Meno evidente di questa.
Credo serva come "serbatoio tampone": scrivendo a rovescio le due ali si stringono e in questo modo riducono l'afflusso di inchiostro.
Esso puo' affluire solo quando alzi la punta dal foglio e va riempire l'asola che si comporta da rifornimento temporaneo.

Mia ipotesi: non sostanziata da alcun documento o fonte
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Musicus
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Messaggio da Musicus »

Ciao, Marcello. Pennino "da paura"!! :o
PeppePipes ha scritto: giovedì 1 marzo 2018, 11:01 La Waterman, ormai divenuta francese a tutti gli effetti a seguito della chiusura della casa madre americana, ha prodotto la DUO-7 nel 1953, come si evince dalla pubblicità qui riprodotta:
WmDuo7Adv-768x994.jpg

E' senz'altro una delle prime penne a cartuccia (di vetro) proposte da Waterman....
In realtà è una delle ultime, prima dell'avvento della plastica.
Le prime erano state queste, quasi vent'anni prima sempre in Francia, nel 1936:
1936-10-Waterman-Cartridge.jpg
Il modello 32, riadattamento di un fusto americano,
15. WGC. exploded.jpg
è stato da me recensito qui:
viewtopic.php?t=12728.
La tua DUO-7 del 1953, modello che si dice sia stato usata anche dal generale/presidente De Gaulle (tutto da verificare!) mi sembra l'erede "spirituale" della 7 con codice dei colori (qui in un Catalogo del 1933)
Waterman Pen Catalog 1933 - Pag.8.jpg
che montava gli stessi pennini con foro a "toppa della serratura".
La pagina dopo si parla della possibilità di avere un pennino "speciale" DUO-POINT con la scrittura dal lato secco inferiore di una misura.
Waterman Pen Catalog 1933 - Pag.9.jpg
Beh, a questo punto per sapere come funziona davvero (compreso il riempimento del serbatoio "accessorio" così come ipotizzato da Ottorino) mancherebbe soltanto una prova di scrittura [su carta millimetrata? :angel: ] delle prestazioni del tuo magnifico pennino (le penne W. per me sono sempre bellissime, avrò un difetto di vista), che non ci dormo la notte!! :D
Grazie e complimenti!! :thumbup:

Giorgio
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