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Potrebbe questa penna con su inciso APRILIA aver avuto un pennino in vetro? Assieme alla penna infatti oltre al pennino OMAS 8 ed al feed ho trovato un pennino in vetro e un cilindretto in plastica dentro il tappo (impediva forse il fine corsa del pennino di vetro contro il tappo?)
È se così fosse scriveva per intingimento o c'era qualche serbatoio?... Con queste vecchie penne ho paura di di aver aggravato la scimmia che già avevo con le stilografiche.

I pennini di vetro sulle stilografiche ebbero una certa diffusione negli anni '30 e '40 quindi intorno alla II guerra mondiale perché l'oro non si trovava; credo furono introdotti per la prima volta in Germania. Come si vede dal particolare (reperito nel web) non avevano un vero e proprio alimentatore e l'inchiostro accedeva dal serbatoio alla punta per capillarità. Comunque, qualche tecnico potrà essere più preciso. Vi sono anche pennini in vetro moderni con la cannuccia portapennino che si usano per intinzione.

Credo che soprattutto venissero usati per ricalco, da qualche parte lo dovremmo aver già affrontato questo argomento...

Alex64 ha scritto: ↑sabato 6 gennaio 2018, 22:59 Potrebbe questa penna con su inciso APRILIA aver avuto un pennino in vetro? Assieme alla penna infatti oltre al pennino OMAS 8 ed al feed...

Io vedo un pennino in vetro per copie con carta carbone da 50 centesimi ed un pennino in oro 585 (non 8) Omas Extra Lucens da più di 50 Euro.....

A te la scelta!

Giorgio

fab66 ha scritto: ↑domenica 7 gennaio 2018, 15:50 Credo che soprattutto venissero usati per ricalco, da qualche parte lo dovremmo aver già affrontato questo argomento...

Forse qui.

G P M P ha scritto: ↑domenica 7 gennaio 2018, 17:37

fab66 ha scritto: ↑domenica 7 gennaio 2018, 15:50 Credo che soprattutto venissero usati per ricalco, da qualche parte lo dovremmo aver già affrontato questo argomento...

Forse qui.

Grande.....
purtroppo l'età avanza inesorabilmente...... anche venerdi scorso è successo