Vecchie cartucce

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Linos
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Messaggio da Linos »

Una curiosità, e consapevole che non ne vale la pena, mi domando se con vecchie cartucce sigillate ma con l'inchiostro oramai quasi seccato è possibile riattivarlo in qualche modo :?: :)
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blaustern
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Messaggio da blaustern »

Beh, considerando che la parte mancante è acqua, basterebbe aggiungerne con una siringa
Con il blu reale penso nessun problema. Certo se di inchiostro non ne è rimasto proprio ed è completamente secco, laverei via tutti i residui e userei la cartuccia con inchiostro nuovo (in questo caso se il tipo di cartuccia non è più in commercio, vedi i modelli per Aurora Auretta, per esempio).
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Messaggio da Pettirosso »

Esperienza fatta sul campo: sì, a condizione che sia rimasta almeno la metà (sarebbero meglio i 2/3) di inchiostro liquido.
Se così non è non vale la pena, risulta solo una schifezza di brodaglia colorata.
Se invece è così, aggiungere acqua (meglio distillata, se si vive in una città) q.b. (mai completamente piena, lasciare sempre lo spazio per la classica bollicina d'aria).
Avvertenza: sovente la plastica della cartuccia è anche lei diventata secca e fragile, con tendenza a creparsi all'imbocco. Più di una volta mi è capitato di dovere poi buttare cartucce felicemente recuperate perché, dopo un paio di giorni di utilizzo, mi accorgevo che il flusso dell'inchiostro improvvisamente aumentava in maniera esagerata (aria che si infiltrava dalle crepe createsi all'imbocco).
Ricordo ancora uno splendido colore ocra della Rotring: le ultime due cartucce che avevo hanno fatto quella fine. Inchiostro purtroppo mai più ritrovato.
Giuseppe.
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Messaggio da Linos »

Grazie per le risposte :thumbup: le cartucce sono di una Aurora 2cart.
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Messaggio da ooti »

Anche io ho notato che l'aggiunta di acqua normalmente risolve la situazione, penso che poi dipenda dai pigmenti utilizzati.
Per esempio, delle vecchie Parker, ritrovate in un cassetto, quelle lunghe con la riserva, pur non avendo perso liquido avevano
la tinta talmente sbiadita da essere inutilizzabili. ciao, sandro
se vuoi catturare il coniglio......devi fare il verso della carota (bidello Chicco, una cinquantina e passa di anni fa)
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Messaggio da maxpop 55 »

A me spesso capita che aggiungendo acqua ad un inchiostro pur rimanendo di un bel colore, quando si scrive il tratto si allarga e spenna.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Messaggio da Linos »

maxpop 55 ha scritto: giovedì 9 novembre 2017, 22:38 A me spesso capita che aggiungendo acqua ad un inchiostro pur rimanendo di un bel colore, quando si scrive il tratto si allarga e spenna.
molto probabilmente ad evaporare non è solo l'acqua ma qualche altra soluzione tipo solvente .... :problem:
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Messaggio da Pettirosso »

Linos ha scritto: giovedì 9 novembre 2017, 22:42
maxpop 55 ha scritto: giovedì 9 novembre 2017, 22:38 A me spesso capita che aggiungendo acqua ad un inchiostro pur rimanendo di un bel colore, quando si scrive il tratto si allarga e spenna.
molto probabilmente ad evaporare non è solo l'acqua ma qualche altra soluzione tipo solvente .... :problem:
Sì, capita anche a me che, se aggiungi troppa acqua, il tratto spiumi. Prova a scrivere solo con acqua, come a volte si fa per provare i pennini...
Sicuramente si altera in maniera irreversibile il delicato equilibrio chimico dell'inchiostro.
Se le cartucce sono di una Duo Cart tientele ben strette: se anche non puoi più utilizzarle con l'inchiostro originale le puoi sempre riempire con un altro, swono piuttosto robuste.
In ogni caso, le Duo Cart possono anche venire alimentate con altre cartucce ancora in commercio, o con converter: dai un'occhiata, ci sono un paio di post sull'argomento.
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Messaggio da Linos »

Pettirosso ha scritto: venerdì 10 novembre 2017, 9:06
Linos ha scritto: giovedì 9 novembre 2017, 22:42

molto probabilmente ad evaporare non è solo l'acqua ma qualche altra soluzione tipo solvente .... :problem:
Sì, capita anche a me che, se aggiungi troppa acqua, il tratto spiumi. Prova a scrivere solo con acqua, come a volte si fa per provare i pennini...
Sicuramente si altera in maniera irreversibile il delicato equilibrio chimico dell'inchiostro.
Se le cartucce sono di una Duo Cart tientele ben strette: se anche non puoi più utilizzarle con l'inchiostro originale le puoi sempre riempire con un altro, swono piuttosto robuste.
In ogni caso, le Duo Cart possono anche venire alimentate con altre cartucce ancora in commercio, o con converter: dai un'occhiata, ci sono un paio di post sull'argomento.
Grazie ancora, carico una cartuccia vuota per provare la stilo, per il resto una semplice curiosità, anche se prima o poi ripristinarne una per curiosità lo farò :thumbup:
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Messaggio da Ottorino »

Duocart ? Roba nuova, quindi.

Forse, oltre all'evaporazione totale dell'evaporabile, in una 30ina 40 anni è successa anche qualche reazioncina di degradazione/polimerizzazione/triturazione dei composti dell'inchiostro. No ?

Le cartucce Duocart tienile di conto.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Messaggio da Linos »

Ottorino ha scritto: venerdì 10 novembre 2017, 21:18 Duocart ? Roba nuova, quindi.

Forse, oltre all'evaporazione totale dell'evaporabile, in una 30ina 40 anni è successa anche qualche reazioncina di degradazione/polimerizzazione/triturazione dei composti dell'inchiostro. No ?

Le cartucce Duocart tienile di conto.
In questo caso quasi certamente è così, in cartucce più recenti se succede tentar non nuoce :thumbup:
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