penne vintage belle lucide

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
Fabre2000
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Messaggio da Fabre2000 »

Ciao a tutti, sono appena arrivato sul forum e ringrazio Ottorino per avere sollecitato un nuovo argomento. Si tratta del mantenimento delle nostre amate vintage fountain pen, attraverso la famosa renaissance wax, un prodotto venduto in Inghilterra, utilizzato sia per oggetti antichi sia per stilografiche d'epoca, le mantiene belle lucide, in perfetto stato.
Mi chiedevo e giro la domanda a tutti se qualcuno avesse avuto occasione di utilizzarla e come si era trovato. Insomma penso sia un ottimo prodotto ma siccome in Italia non è reperibile volevo sapere se vale la pena ordinarla in Inghilterra. Grazie
Fabre2000
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

Per lucidare le stilografiche io uso una serie di spazzole di stoffa e paste abrasive a grane sempre piu' fini.
Tieni conto che ci sono collezionisti che odiano queste procedure. In effetti togliere la patina del tempo puo' dare fastidio e lo capisco.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Lorenzo79
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Messaggio da Lorenzo79 »

Non conosco il prodotto specifico, ma da quello che vedo online rientra nella categoria dei polish sigillanti (per tradurre il concetto in italiano), ovvero contengono sia una componente pulente e micro abrasivi che una parte protettiva.

Sinceramente non sono un fan di questi prodotti tutto-in-uno in quanto di solito usare prodotti specifici per le singole fasi porta a risultati migliori e più controllabili

Come dice giustamente Ottorino, per la fase di rimozione difetti e lucidatura meglio usare paste lucidanti a base acqua (compound e polish) ed i relativi tamponi.

Per la protezione, un sigillante sintetico, una cera di qualità o un prodotto Nanotech sono perfetti e molto versatili.
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Messaggio da Fabre2000 »

Stavo leggendo della pasta Iosso che non ho mai provato, cosa ne pensate?
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Messaggio da Linos »

un prodotto abrasivo e che protegge per me non può esistere, le particelle abrasive vanno rimosse, dunque? :)
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Sergjei
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Messaggio da Sergjei »

Lorenzo79 ha scritto: sabato 2 settembre 2017, 15:01....

Per la protezione, un sigillante sintetico, una cera di qualità o un prodotto Nanotech sono perfetti e molto versatili.
Mi sembrava di essere nel mio forum sezione detailing :mrgreen:

davvero esistono prodotti nanotech per penne, o sono mutuati dal settore auto????
Sergio
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Messaggio da Lorenzo79 »

Sergjei ha scritto: lunedì 4 settembre 2017, 9:54
Lorenzo79 ha scritto: sabato 2 settembre 2017, 15:01....

Per la protezione, un sigillante sintetico, una cera di qualità o un prodotto Nanotech sono perfetti e molto versatili.
Mi sembrava di essere nel mio forum sezione detailing :mrgreen:

davvero esistono prodotti nanotech per penne, o sono mutuati dal settore auto????
:D il mondo è piccolo, vengo anche io dal mondo del Detailing e del Restauro conservativo... probabilmente il deja vu è dovuto a quello

Essendo un settore di nicchia, non credo esistano prodotti Nanotech specifici per le penne, anche perchè come per le vernici, esistono tanti tipi di materiali diversi che richiedono approcci differenti.

Ho fatto alcuni esperimenti su penne "di test" limitandomi a prodotti poveri di solventi che potrebbero danneggiare i materiali trattati (tipo OptiCoat, C3v2, Reload) ed i risultati non sono male, anzi...

La domanda che mi faccio però è: è davvero necessario applicare un prodotto studiato per proteggere un'auto per 3/5/7 anni su una penna? Oppure è più soddisfacente (e divertente) applicare una bella cera, magari ibrida, o un sigillante di qualità?
Al momento sono più sul secondo approccio... una bella Wolfgang Fuzion, una Swisswax Shield, una Dodo Juice Supernatural applicate a mano nuda mi danno tanto tanto più piacere e tranquillità che applicare un prodotto "chimico" con un tamponcino :)

Se poi dopo 2/3 mesi non c'è più pazienza... stendo un'altra mano, o probabilmente no, perchè per rotazione sto già usando un'altra penna ;)
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Messaggio da kircher »

non c'è il rischio che così le vostre penne sembrino glassate?
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Messaggio da gionni »

kircher ha scritto: lunedì 4 settembre 2017, 12:32 non c'è il rischio che così le vostre penne sembrino glassate?
... o unte...

Io appartengo alla schiera di chi preferisce le penne vintage il più possibile "al naturale", pulite sì, ma non eccessivamente lucide.
Comunque preferisco decider io il grado di lucentezza da dare alle penne che trovo.
Inoltre la lucentezza eccesiva può trarre in inganno, come mi è capitato: la penna era lucidissima, bellissima, poi dentro le mancava un pezzo... (restituita).

Ciao. Gionni
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Messaggio da Sergjei »

@Lorenzo79

Interessante, do lezioni di detailing (senza voler essere professore) ai miei utenti e mi interessa molto sperimentare......
Dovrò provare anche io ad utilizzare con parsimonia qualche prodotto da detailing (già utilizzo la "carta" vetrata da 6mila)
Ovviamente senza esagerare e su penne inizialmente da combattimento :thumbup:
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Messaggio da zoniale »

Scusino, ma che 'azzo sarà mai questo detailing?

... gugol ... gugol ... gugol ...

Aaaaah! L'alliccatura compulsiva dell'autoveicolo! :D
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Messaggio da Lorenzo79 »

zoniale ha scritto: lunedì 4 settembre 2017, 20:39 L'alliccatura compulsiva dell'autoveicolo! :D
:lol: :lol: :lol:

Mi piace come definizione... Posso prenderla in prestito per scopi commerciali ? :D
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Messaggio da Fabre2000 »

Ciao a tutti, la domanda di partenza era l'ipotetico utilizzo della Renaissance wax, prodotto inglese, utilizzato anche per preservare oggetti antichi. Non è specifico per fountain pen ma molto usato per mantenere al meglio le vintage. Personalmente ne ho diverse e tutte pervenutemi a posto e perfettamente in ordine; alcune più, altre meno "lucide" e comunque non si tratta di un effetto fastidioso, tutt'altro.
Concordo per quanto riguarda il concetto di patina ma mi è capitato vedere penne che decisamente se avessero avuto un leggero trattamento, ne avrebbero decisamente giovato per l'aspetto estetico.
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Messaggio da Fabre2000 »

Pubblico la foto di tre (due ed una penna a grafite vintage Conway Stewart, non trattata con cera; mentre le fountain pen si).
Dimenticavo le fountain pen: Parker 51 fine nib e Swan Mabie Todd 3130

Abitualmente esco con due/tre f.p. nel portapenne d'ordinanza per preservarle al meglio, ma come detto l'utilizzo delle stilografiche è quotidiano dentro e fuori casa :D
Allegati
Fabre2000PenPouchConwayParkerSwan_crop.jpg
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Messaggio da grafomane »

Ottorino ha scritto: sabato 2 settembre 2017, 14:44 (...)
Tieni conto che ci sono collezionisti che odiano queste procedure. In effetti togliere la patina del tempo puo' dare fastidio e lo capisco.
E bravo Ottorino... senza metterla giù tanto spessa hai messo lì un argomentino mica da ridere: a che punto fermarsi nei lavori di pulizia e restauro? In materia francamente ho più dubbi che certezze.
Un oggetto un po' vecchiotto ci affascina per molti motivi e uno di questi è che ha attraversato il tempo e ne porta i segni: una certa patina, qualche segno di uso, bottarelle, riparazioni più o meno ben riuscite eccetera. Alcune di queste cose sono decisamente fastidiose, altre un po' meno e altre non si sa bene come trattarle. E d'altra parte un oggetto vecchio un tempo è stato nuovo, con tutte le sue superfici immacolate e lucenti, e la tentazione di rivederlo in tutto lo splendore della sua gioventù c'è sempre. Che fare?
Ovviamente si decide caso per caso in base a quanto se ne sa, al proprio gusto e al proprio istinto.
L'unica cosa che mi viene in mente è quello che mi disse una volta un mio amico che fa il tecnico del suono, e si parlava di eliminare i rumori dalle registrazioni, sia in studio che live: "Non bisogna eliminare tutti i rumori dell'ambiente, altrimenti il risultato è innaturale: in condizioni normali di ascolto, anche in un auditorium, anche in studio, qualche rumore c'è sempre, e spesso è prodotto dagli stessi musicisti: il rumore delle chiavi degli strumenti a fiato, i martelli del pianoforte, il respiro dei cantanti ma anche dei musicisti eccetera. Non bisogna togliere completamente tutti i rumori. Soltanto quelli brutti..."
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