Parker trovata e forse ereditata

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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shinken
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Parker trovata e forse ereditata

Messaggio da shinken »

Oggi in visita dalla signora madre ho visto sul tavolino una penna, che era appartenuta a mio padre.
La penna, direi una Parcker, a detta di mia madre è stata acquistata prima del 1959 ed è carissima ( se paga lei ogni cosa è carissima :lol: )
Ora non riesco a capire che modello sia e come procedere per rimetterla in sesto.
Non capisco neppure come funzioni il dispositivo di caricamento, se sia solo bloccato o cosa bisogna tirare.
Il pennino è leggermente storto e sopra il pennino la plastica ( o resina) presenta una piccola rottura visibile nella foto.
Servirebbero consigli su come procedere intanto allo smontaggio.
Mi farebbe piacere capire il valore approssimativo di questa penna,anche se ovviamente intendo tenerla ( se non dovrò restituirla a mia madre)

Ecco le foto della trovatella:
IMG_20170226_163225898.jpg
IMG_20170226_163216379.jpg
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Messaggio da Contax1961 »

Parker_61_Classic_2-1.jpg
ciao è una Parker 61 prodotto nel periodo dal 56 al 83 aveve un sistema molto interessante di riempimento che si discostava molto da quello della 51 :wave:
Riccardo
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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

Il sistema di caricamento della 61 era "a capillarità", ovvero la parte posteriore di quella specie di cartuccia di colore nero doveva essere lasciata immersa nell'inchiostro per qualche minuto affinché fosse assorbito. Non ebbe molto successo per la scarsa autonomia e moltissime 61 furono modificate dalla fabbrica stessa montando un caricamento "aerometric" simile a quello della 51.
il consiglio è quello di lavarla bene facendo entrare acqua dalle aperture sul retro ed uscire dalla parte del pennino. Dotandoti di un tubo di plastica che enti nella parte posteriore l'operazione sarà rapida ed efficace, anche solo riempiendo il tubo e lasciando gocciolare l'acqua sporca.
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
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shinken
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Messaggio da shinken »

la penna ha avuto parecchie cadute, mio padre ebbe un emiparesi con una certa limitazione della mobilità e della sensibilità.
La Parker ha un amputazione di una parte ( sin ) che copriva il pennino e il pennino stesso è leggermente storto.
Riguardo all' amputazione penserei di lasciarla così, se non interferisce col funzionamento, è una cicatrice parte della sua storia.
Invece penso che dovrei tentare di raddrizzare il pennino.
Bisogna smontarla?
Mi sembrerebbe un operazione per nulla banale
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Messaggio da Contax1961 »

shinken ha scritto:la penna ha avuto parecchie cadute, mio padre ebbe un emiparesi con una certa limitazione della mobilità e della sensibilità.
La Parker ha un amputazione di una parte ( sin ) che copriva il pennino e il pennino stesso è leggermente storto.
Riguardo all' amputazione penserei di lasciarla così, se non interferisce col funzionamento, è una cicatrice parte della sua storia.
Invece penso che dovrei tentare di raddrizzare il pennino.
Bisogna smontarla?
Mi sembrerebbe un operazione per nulla banale
ovviamente è tutto molto soggettivo, ma non è complicato se confrontato con altri modelli, questo video potrebbe aiutarti... ;)
:wave:
https://www.youtube.com/watch?v=rzMYbGondlo
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Messaggio da shinken »

Contax1961 ha scritto: ovviamente è tutto molto soggettivo, ma non è complicato se confrontato con altri modelli, questo video potrebbe aiutarti... ;)
:wave:
https://www.youtube.com/watch?v=rzMYbGondlo
Ho provato a svitare tenendo la penna per il filetto con un pezzo di pelle.
Adesso la filettatura è bella lucida e pulita ma non ha ceduto di nulla.
Ho provato a scaldare la parte in resina ( plastica) col phon.
Ho provato con uno sbloccante ( rischio)
Nulla è completamente bloccata.
Probabilmente non è mai stata smontata dal 1957 ad oggi.
Per ora l'ho rimessa a mollo.

Ho anche tolto la veretta sulla filettatura, giusto per non fare danni
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Messaggio da Contax1961 »

shinken ha scritto:
Contax1961 ha scritto: ovviamente è tutto molto soggettivo, ma non è complicato se confrontato con altri modelli, questo video potrebbe aiutarti... ;)
:wave:
https://www.youtube.com/watch?v=rzMYbGondlo
Ho provato a svitare tenendo la penna per il filetto con un pezzo di pelle.
Adesso la filettatura è bella lucida e pulita ma non ha ceduto di nulla.
Ho provato a scaldare la parte in resina ( plastica) col phon.
Ho provato con uno sbloccante ( rischio)
Nulla è completamente bloccata.
Probabilmente non è mai stata smontata dal 1957 ad oggi.
Per ora l'ho rimessa a mollo.

Ho anche tolto la veretta sulla filettatura, giusto per non fare danni
prova a tenerla a mollo aiuta in molti casi, lasciala anche qualche giorno danni non ne fai ;)
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Messaggio da Pettirosso »

Parker 61 modello "Rainbow" (si riconosce dalla laminatura del cappuccio, appunto in oro giallo/rosso con effetto arcobaleno): la più pregiata in allora, tua madre non ha tutti i torti...
A me fu regalata nel 1962, quindi non ti saprei dire il prezzo in allora, ma la datazione è precisa.
Sulla penna ti hanno già detto tutto, e sullo smontaggio non ti posso purtroppo essere di aiuto,
Sul wiki trovi molte notizie, compreso il libretto di istruzioni originale su come si carica, come si mantiene, ecc.
Ti aggiungo solo, per mia esperienza personale:
* Attento alla freccetta d'oro vicino al pennino, è semplicemente incollata sulla sezione e si stacca con estrema facilità (se guardi su Ebay buona parte di quelle in vendita non l'ha più);
* Mentre attendi, come ti ha scritto PeppePipes prova a ripristinare il sistema di alimentazione. Se l'acqua non esce solo per gravità (in quanto ci sono troppe vecchie incrostazioni) procurati una banalissima peretta in gomma, taglia la parte terminale fino ad ottenere una sezione che puoi inserire sul retro dell'alimentatore, riempila d'acqua e forzala così. Si sblocca sicuramente.
* In conclusione, gran bella penna, con un sistema di alimentazione assolutamente innovativo (anche Waterman aveva fatto qualcosa all'epoca, mi pare si chiamasse X Pen), ma con troppi problemi per l'uso quotidiano. Non sarebbe certo male ereditarla :) . Fatti un giro su Ebay e ti fai una idea dei prezzi di vendita attuali dell'usato (tieni presente che la tua è la versione Rainbow, quindi la più pregiata, con esclusione di quelle interamente laminate in oro (Insignia), che però credo siano più recenti.
Giuseppe.
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Messaggio da shinken »

Forse non è il settore giusto, ma avrei bisogno di sapere orientativamente quanto possa valere questa penna.
Così com' è da pulire da raddrizzare il pennino e una parte del puntale è amputata.
E orientativamente come nuova con scatola e controscatola?
Giusto per riferimento, devo riferirlo alla signora madre 8-)
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Messaggio da PeppePipes »

shinken ha scritto:Forse non è il settore giusto, ma avrei bisogno di sapere orientativamente quanto possa valere questa penna.
Così com' è da pulire da raddrizzare il pennino e una parte del puntale è amputata.
E orientativamente come nuova con scatola e controscatola?
Giusto per riferimento, devo riferirlo alla signora madre 8-)
Le valutazioni sono sempre soggettive, ma secondo me, nello stato attuale il valore è pressoché azzerato dai problemi presenti; va però tenuto conto che il cappuccio è sano e - come ti è stato detto - è di quelli più ricercati, poi c'è il fregio sul puntale che (anche quello è stato scritto) va molto soggetto a staccarsi e perdersi. Io la quoterei intorno ai 30 euro. La stessa penna in perfette condizioni penso che potrebbe valere 80/100 euro; qualche decina di euro in più possono spuntarla le colorate, specie la turchese.
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Messaggio da shinken »

PeppePipes ha scritto: Le valutazioni sono sempre soggettive,
...
Io la quoterei intorno ai 30 euro. La stessa penna in perfette condizioni penso che potrebbe valere 80/100 euro; qualche decina di euro in più possono spuntarla le colorate, specie la turchese.
Più o meno sono i valori che immaginavo,
Non pensavo che il cappuccio valesse tanto.
Diciamo che trattandosi di una penna che vale meno di 100 euro "nuova" e che ha prevalentemente un valore affettivo, posso sentirmi autorizzato a cercare di ripararla da solo, senza temere gradi liti famigliari.
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Messaggio da shinken »

Dopo un mese di immersione la penna risulta ancora non smontabile.
Ho provato anche a scaldare una parte col phon ma nulla.
A questo punto, visto che mi sembra abbia smesso di dare inchiostro rinuncerei a smontarla.
Non vorrei che mio padre l' avesse incollata con una colla industriale ( sarebbe stato capacissimo di farlo)

A questo punto dovrei radrizzare il pennino lasciandolo in sede.
Che tipo di strumenti sarebbe meglio usare?
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Messaggio da gionni »

Ti suggerirei di provare con il WD40, che è uno sbloccante miracoloso in meccanica. Si infiltra ovunque, dunque anche nelle filettature più nascoste, e facilita lo smontaggio. Non dovrebbe fare danni sui materiali con cui sono costruite le penne, almeno così ho letto da qualche parte nel forum.
Ciao. Gionni
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Messaggio da shinken »

gionni ha scritto:Ti suggerirei di provare con il WD40, che è uno sbloccante miracoloso in meccanica.
...
Ciao. Gionni
Come in tutte le case italiane, anche da me c'è una bella bomboletta di wd40 nel mobiletto davanti alla porta del bagno.
Magnifico quando c'è un rubinetto da smontare....
Ok provo
Grazie Gionni
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Messaggio da gionni »

Pensa che ho letto (chissà se è vero) che il WD40 è prodotto con olio di pesce pregiato, o di balena (vedi Moby Dick di Melville per approfondire l'argomento)..
Comunque per chi deve smontare qualcosa di meccanico è una vera panacea. Facilita anche la rimozione dei vecchi adesivi e protegge il metallo dalla ruggine.
Ciao. Gionni
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