Tullio ha scritto: ↑lunedì 22 febbraio 2021, 19:30
"stiloclisma”
Angelo
Jake: Hey, what's going on?
Policeman: Ah, those bums won their court case, so they're marching today.
Jake: What bums?
Policeman: The fucking Nazi party.
Elwood: Illinois Nazis.
Jake: I hate Illinois Nazis!
Jake: Hey, what's going on?
Policeman: Ah, those bums won their court case, so they're marching today.
Jake: What bums?
Policeman: The fucking Nazi party.
Elwood: Illinois Nazis.
Jake: I hate Illinois Nazis!
Scriptor ha scritto:
Per me, è una "cartuccia a suzione".
Bons ha scritto:
Pompuccia?
Intravedo un Leitmotiv.....
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&... I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)
Ed ecco il “coso” (la “cosa”?) (nome scientifico “cartuccia a suzione” per gli amici “convertuccia”). Un sacchetto di sezione più stretta andrebbe bene anche con penne più sottili ma non ce l’avevo.
Allegati
Mi oppongo all’aumento dell’entropia collezionando
Mi pare che nel citare i precedenti dell'idea della cartuccia ricaricabile a pompetta, sia stato tralasciato quello più calzante, ovvero quello dalla partenopea Diplomatic Patented Pen 2, maglio nota come DP2. A questa penna, nata negli anni '50, il successo non arrise e durò ben poco sul mercato, ma aveva delle vere e proprie cartucce dotate di gommino per essere ricaricate. Gli esemplari ancora in giro non sono purtroppo più utilizzabili, salvo pesanti modifiche, perché la gomma della pompetta e dell'attacco sulla penna è irrimediabilmente seccata.
Allegati
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.