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una povera neograph

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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elipiume
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una povera neograph

Messaggio da elipiume »

Premetto che forse sono fuori tema, dato che questa povera neograph non é veramente una stilografica, ma é più una specie di rapidograph. Mi fu pre così dire data in adozione già in questo povero stato quando a scuola ho cominciato ad usare i rapidograph (io avevo i rotring), che potessi usala, se mai fossi riuscita a sbloccarla. Si parla di circa 40anni fa. Ero giovane, ci ho provato un po' e poi l'ho relegata tra i memorabilia. (ora l' ho ritrovata cercando la mia pelikan delle elementari ....).

Insomma, vi metto qualche foto. La conoscete?
Ora l'ho messa a mollo, però non si muove l'interno del pennino e nemmeno gira lo stantuffo. Quindi no riesco a far entrare l'acqua. Chissà se si può smontare in qualche punto?
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Irishtales
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Messaggio da Irishtales »

Complimenti per il bellissimo set, Eli!
Spero che l'intasamento, presumibilmente da china, si riesca a sciogliere in qualche modo. Magari è solo inchiostro stilografico...se riuscissi piano piano a svitare la punta, credo che il resto del recupero sia poi in discesa.
Se si tratta di china, se non ricordo male ci deve essere un liquido detergente in grado di ripulire i pennini dei rapidograph.

Comodo Autocad. Ma il fascino di un tavolo da disegno col suo tecnigrafo e dei pennini a china sul lucido, sono inarrivabili... ;)
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Daniela
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una povera neograph

Messaggio da wallygator »

Se avesse il fondello posteriore non sarebbe neanche tanto povera....é un set abbastanza completo.
Da quel che ricordo sia il puntale che il sistema di caricamento dovrebbero essere a vite, magari il tutto é bloccato da residui di china. Se fai una ricerca sul web con la dicitura "solvente inchiostro di china" troverai ditte che lo commercializzano anche a prezzi contenuti.
Soluzione: ammmollo, ammollo ed ancora ammollo...quindi con una pinza con i becchi avvolti di gomma prova a svitare; il puntale dovrebbe essere destrorso (quindi si svita in senso antiorario) il fondello potrebbe essere il contrario (come Pelikan) quindi si potrebbe svitare in senso orario.
Buon lavoro.
Walter
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Messaggio da Ottorino »

Una sola soluzione. In tutti i sensi: soluzione di soda caustica e tempo. Occhio (anche qui letterale) che è corrosiva per pelle e mucose.
In testa alla sezione tecnica e riparazioni c'e' un indice con tutto quello che c'e' da sapere sui liquidi di pulizia. Sia commerciali che autarchici.
Anche qui c'e qualcosa
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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elipiume
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Messaggio da elipiume »

Grazie! Accipicchia, soda caustica! L'userò superdiluita!!!
Non succederà nulla al resto della penna?
Di cosa sarà fatta?
Anvora grazie!!!!!
Eli
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nello56
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Messaggio da nello56 »

se i miei ricordi sulle rapidograph, e su questi tipi di penne non mi ingannano,
dovrebbe una apposita chiavetta per svitare il puntale. (Puoi vedere tra le tue rotring)
Non vedo benissimo nella foto, ma mi sembra che i puntali presentino una sede piatta, quindi se
così è, in alternativa alla pinza di Wally puoi provare con una chiave fissa (o chiave a forchetta).
Naturalmente dopo un buon ammollo come suggerito da Ottorino!

Nello
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Medicus
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Messaggio da Medicus »

Si, sono assolutamente a vite e c' era una chiavetta , venduta anche a parte ( ne ho perse un po' ) . I puntali erano intercambiabili ma io avevo una penna per ogni punta, se no sai che belle macchie di china , NON VA VIA .
E' Vero, Irishtales il fascino del tavolo da disegno non lo toglie nessuno, anche se io non l'ho mai avuto.
C'è autocad , ma la bellezza di tirare le linee a mano e con maestria , perchè prima o poi questa si raggiunge, il programma per pc non la darà mai, e che soddisfazione vedere il proprio progetto finito ; non è che io abbia avuto tanta esperienza, ma almeno uno ne ho fatto ( firmato poi da un' ingegnere).
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

Assucurati che non ci siano parti in alluminio e in ebanite. Ma pare abbastanza moderna e quindi di plastica. Superdiluita forse non va bene. Anche una sonicatina non gli farebbe male. Leggiti tutte le accortezze del caso nella manipolazione del NaOH
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da elipiume »

Grazie delle risposte!

no, questa penna non ha la chiavetta come quella dei rapidograph rotring che usavo io ((che tremenda tremenda nostalgia delle sere passate a fare tavole! prima senza e poi con il tavolo da disegno ...)).
La superficie del pennino e' a "righine" per una migliore presa, ma non c'e' un lato piatto su cui inserire una chiave o chiavetta. Ho trovato incredibilmente una cosa quasi identica alla mia in rete adesso. E'' sulla baia, non so se si puo' mettere qui il link (mi parrebbe di no .... ). Avevo cercato "technical pen neograph" e' uscito "PENNA RAPIDOGRAPH CON PUNTE". Li' si vede bene la forma dei pennini. E' incredibile, pensavo che fosse una penna un po' sconosciuta, che ne so magari anche un po' autarchica. Io l'ho avuta negli anni 70 ma era gia' in casa da un bel pezzo, forse anche da 20 anni.

Intanto sta a mollo, oggi compro la soda e vediamo. Mi rendo anche conto che non ci sono piu' in giro tanti negozi "tecnici". Non saprei piu' su due piedi dove andare a comprare il solvente per la china etc etc. (ma tanto uso la soda ... no problem).

:-)

PS: ma com'e' che un Medicus fa i progetti?
elipiume
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Messaggio da elipiume »

Benissimo, smontato la penna!
Si è smontato tutto, anche lo stantuffo. Ora studierò il forum per capire come fare un po' di ripristino per il meglio.
Credete che si trovi tra le penne rotte sbrindellate un fondello da rimpiazzare quello mancante?
Chissà se si potrà usare anche con l'inchiostro da stilografica?
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Messaggio da nello56 »

direi che entrambe le risposte sono positive.
Magari non troverai proprio il suo fondello, ma se si avvita e
se non si discosta troppo dalle dimensioni esterne del fusto...perchè no?
Riguardo all'utilizzo dell'inchiostro stilografico, su penne analoghe
io non ho riscontrato problemi. (puntali 0,25 e 0,5).
Vai! rimettila in pista! ;)
Nello
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Messaggio da elipiume »

Grazie Nello -
Ho rimontato la penna-rapidograph e ho provato a scriverci con un inchiostro da stilografica(j.herbin). Se non sbaglio, rispetto alla china mi sembra ... meno lubrificato? Chissà se è invece colpa dei pennini che gratticchiano?
Ad ogni modo una cosa è particolare: la penna è fornita di pennini marcati 12, 10, 07, 05 e 04 (e non c'è segno decimale), ma il 12 assomiglia ad uno 0.6, mentre lo 04 mi sembra anche più sottile di uno 0.2. Non ho qui i miei vecchi, ma sono abbastanza sicura. Curioso questo fatto, eh?
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Messaggio da nello56 »

Sicuramente l'inchiostro stilografico ha una densità inferiore rispetto all'inchiostro
di China (o Cina), quindi la sensazione di "grattio" che hai potrebbe essere corretta,
ma non escluderei a priori che il pennino sia "innocente". Sicuramente pulire lo stelo
(dove scorre l'anima di acciaio) non è così agevole e dei residui potrebbero non consentire
un movimento fluido. Potresti guardare il terminale con una lente per vedere se l'anima che
fuoriesce è diritta (ovvero se non presenta evidenti deformazioni), ed inoltre potresti provare
ad appoggiare e sollevare il puntale per vedere se il movimento dell'ago è fluido o se tende ad impuntarsi.
Detto questo, se la tua analisi visiva è positiva e se il puntale scorre libero....
allora non ti resta che la densità dell'inchiostro.

Riguardo alle discrepanze tra le dimensioni indicate e quelle percepite, l'unica ipotesi che mi sento di
formulare è che le dimensioni siano indicate in decimi di pollice:
12/2,54 = 0,47 (ch'è più vicino a 0,5mm che ai 0,6mm da te valutati) e
4/2,54 = 1,57( che è appunto meno di 0.2)
Poi, se qualcuno conosce la soluzione e ci rende partecipi...è il benvenuto! :clap:
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Irishtales
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Messaggio da Irishtales »

Sulle dimensioni del tratto nulla so dire perchè non conosco la marca Neograph e purtroppo non ho mai avuto un così bel set :) ...ma mi sento di condividere la tesi di Nello, peraltro i rapidograph di due marche diverse che ho io, hanno tratti leggermente differenti a parità di valore nominale (.1 - .2 - .3 - etc...)
Con gli inchiostri Herbin non ho mai provato. Mi trovo molto bene invece con il Pelikan 4001 Brilliant Black. Certo non è China, non ha l'opacità e la tridimensionalità della China, non è nemmeno indelebile. Ma funziona, e non tende ad intasare malamente come la China...pro e contro da valutare, soprattutto se non si usano i pennini tutti i giorni e il rischio di ritrovarli di nuovo intasati è alto.
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Messaggio da elipiume »

Grazie dei commenti!
E' proprio vero che mi debbo procurare qualche sistema (lente o simili) per vederci bene ed esaminare le punte e i filetti.
L'ipotesi che gli spessori dei pennini sia riferita a sottomultipli di pollici mi sembra molto ragionevole (anche se il 12 mi sembra un po' piu' spesso dell'atteso). Ad ogni modo e' vero che potrebbero anche essere un po' imprecisi. Comunque non si sa da dove vengano: saranno inglesi o americani, che misurano in pollici?
Giustissima l'idea di usare pelikan 4001, un po' piu' denso etc etc .... dato che e' un po' che studio il forum in lungo e in largo mi ero fatta proprio l'idea di provare. Volete sapere che nei primi due negozi di penne in cui sono entrata non c'era? davvero sono stupita, e sono anche dispiaciuta del fatto che i primi tre o quattro negozi che usavo frequentare in citta' per cartoleria - inchiostro - etc etc .... non ci sono piu' :(
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