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Io ho una M215, che ho scelto, poiché, avendo il fusto metallico, è più pesante delle classiche M200/205, e mi ci trovo molto bene. Posso quindi sottoscrivere in pieno quanto scritto da Alessandro.

Salus
KoB

Sono ambedue delle ottime penne, ma troppo piccole per i miei gusti...

Ottimo acquisto. E' senz'altro una delle stilografiche dal più vantaggioso rapporto qualità/prezzo. La mia scrive molto bene, la penna è solida, il design è un capolavoro di minimalismo (anche se la cosa è soggettiva), la costruzione è molto curata ed infine è fra le pochissime ancora in produzione...

Ho acquistato la Lamy 2000 qualche giorno fa, e l’ho subito caricata con un inchiostro Edelstein della Pelikan (color Sapphire, che è un blu tendente al violaceo). La Lamy 2000 è, di fatto, il modello di punta della casa di Heidelberg. Venne presentata nel 1966 e disegnata da Gerd A. Müller, seguend...

Faccio solo un piccolo confronto: Montblanc 149: euro 600* Pelikan M1000: euro 400* *prezzo "su strada" presso rivenditore di fiducia. Qualità costruttiva, materiali e caratteristiche simili. Prezzo Montblanc del 33% superiore. La differenza vera però è al momento dell'acquisto, poichè il...

Dany1974 ha scritto:

Kind of Blue ha scritto: Poi sono d'accordo che per le Montblanc si lascia un 20/25% di "nome".

Io direi anche 50-60% di nome (immeritato visto anche le storie inventate sulla fondazione e sulla 149)

Adesso però si sta un po' esagerando, su!

Penne con pennino in oro e caricamento a stantuffo ne trovo un sacco a 200 euro che scrivono pure meglio della Montblanc.... cos'ha di così costoso?? Plastica e pennino in oro??? Un sacco di penne con caricamento a stantuffo e pennino in oro (di un certo livello) con le finiture che ha una 149 a 20...

eh, lo so, infatti non ce l'ho...ancora... :mrgreen: ma non mi sentirei di assegnarle maggior valore sinceramente... Oddio, dire che una 149 del nuovo corso non valga 600 € ci può stare, dire che non vale più di 200 € beh, è azzardato anziché no. Ricordo, che seppur sopravvalutata, è una penna Prem...

per me quella punta è orrenda... :mrgreen: Io Sailor prenderei un bel pennino Naginata Togi, un MF e uno Musicale... che a quanto ho capito, è l'unica che si avvicina allo stile di scrittura Italico (avevo chiesto a Engeika) la Montblanc... diciamo che se potessi prenderei la Meisterstuck 149 anni ...

Bella è bella. Tecnologica è tecnologica. Ma scriverà? Io della Parker ho una Duofold (costo simalare alla Premier black edition), ma è la penna che uso con meno frequenza, poiché non mi dà quelle soddisfazioni che mi danno altre stilografiche, anche infinitamente più economiche (Lamy Studio o Pelik...

Ciao e benvenuto! Pure io ho una M215, che ho preferito alla classica 200 perché, con il fusto in metallo, è un po' più pesante. La mia ha un pennino M. Per gli inchiostri hai l'imbarazzo della scelta, ma se vuoi spendere poco e avere un ottimo prodotto, vai con il Waterman o il Parker Quink, che no...

Anch'io possiedo una lamy Studio, oltre ad una 2000 e ad una Safari. La mia è di colore viola, pennino medio e scrive molto bene, anche se il tratto è un po' troppo ampio per i miei gusti. Avrei optato per un pennino fine ma ho letto proprio su questo forum che ogni tanto quelli fini di Lamy danno ...

Di primo acchito sembra che scriva subito, anche se si mantiene in verticale per un po'.
A vederla così sembra davvero una penna molto più costosa di quello che in realtà è.

Strano, la mia M215 non perde un colpo: scrive subito anche se è stata per ore o giorni in verticale, ha un flusso abbondante e la scrittura è molto morbida (per avere un pennino in acciaio).
Mi unisco al coro: probabilmente è un problema di alimentatore.

Saluti
KoB

Di seguito una breve recensione della Lamy Studio. http://www.lamy.com/produktdaten/content/e34/e58/e1602/065_stahl_eng.jpg La Lamy Studio è una penna economica (40 €) di medio/grandi dimensioni. Ha un onesto pennino in acciaio (nel mio caso di misura M), e caricamento a cartuccia e/o converter (ent...