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Il pantalone rigato in quel modo si usa anche negli abiti da cerimonia con giacca a reverse a punta o con la tipica giacca a frac, le giacche sono generalmente grigio scuro fumo di Londra. Sinceramente non credevo fosse un rigato di origini teutoniche, pensavo appartenesse ad una creatività British...

Durante l'ultimo Pen Show a Milano ho avuto una conversazione su questa penna, su Gustav Stresemann e sulla sua presunta invenzione del gessato. In effetti anche un post del 2015 di questo forum riporta: "La nuova Souverän 805 appena rilasciata da Pelikan si chiama Stresemann, dal nome dello st...

Benvenuto. la 221 è una penna degnissima, di cui esiste anche la versione a pistone. E' degli anni '70. La serie degli anni '60 aveva sigla a due cifre e niente cartucce. Le penne anche con i pennini un po' maltrattati, se le punte sono bene allineate, possono scrivere molto bene. La mia prima vinta...

Però quella penna sa tanto di anni '70, un periodo in cui lo spostamento in massa della produzione verso la Cina non era ancora avvenuta. Insomma non sarei tanto sicuro della provenienza (se poi vogliamo indicare come 'cinesata' qualsiasi produzione economica, allora si questa è sicuramente una cin...

Potrebbe essere una Aurora Magellano, usata spesso come poteva pubblicitaria. In poche parole è una versione povera della Hastil Chiedo ufficialmente agli amministratori del forum di voler bannare in perpetuo il Sig. ctretre, per aver voluto paragonare questa chinoiserie "iridium point vattela...

Insieme a Rotring, Sharpie, Paper Mate, Uni-ball e ad una miriade di altri marchi fanno capo al conglomerato americano Newell Brands.
Se leggi poche recensioni, è perchè la produzione attuale non fa sbrodolare di libidine i forumisti. Ma se andiamo indietro 50 anni....

VI è noto che Sergio Carpani è dei nostri?

viewtopic.php?t=18021

fab66 ha scritto: ↑lunedì 25 febbraio 2019, 7:21 Con sanpei non funziona proprio così. ...... le cibarie per lui sono un atto dovuto dopo aver comprato e fidati che ho anni di esperienza in materia

Ma allora elencaci le sue preferenze!

... (in pratica ho riempito una cartuccia vuota svariate volte lasciando che si svuotasse mettendo a contatto il pennino con carta assorbente)... Noialtri che ci dilettiamo di ripulire penne lasciate con l'inchiostro a seccare per decenni, per questo passaggio usiamo le perette in gomma per lavaggi...

Però!
il mio maestro per un pessimo risultato optava per il 3,5 anziché il 6,5.

NOblige ha scritto: ↑domenica 24 febbraio 2019, 11:38 Grazie a tutti per le risposte... mi dirigerò verso altri lidi...

Adesso non farti troppo suggestionare.
Magari vai a vederla e a provarla da un rivenditore. Se la producono da tanti anni, ci sarà pure qualcuno che ci si trova bene. Non so, qualche boscaiolo .

L'ho avuta di altro colore.
Non credo sia un mero problema di grammi.
Oltre al peso, era la forma bombata, il materiale e la finitura superficiale della sezione che mi rendevano impossibile scriverci.
Suggerimento: prova a prenderne una in mano.

Il solito pen show.
Ben organizzato, pullulante di appassionati, con tante penne (pensa un po').
Un gran successo!
Simone ed Otto mi hanno anticipato che il prossimo si terrà direttamente alla fiera di Rho.

Grazie agli organizzatori.

La limetta NO! Se proprio, proprio devi, usa qualcosa di mooolto più fine. La prima cosa da fare è di guardare la punta con una lente di ingrandimento molto potente, per capire quale sia effettivamente il problema. Puoi usare questo come riferimento: https://www.fountainpen.it/Analisi_ed_aggiustamen...