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Esatto, è pensato per Souveran 800 e 1000, che sono dei veri e propri annaffiatoi, con i pennini M e B, ma la 1000 anche con l'F.
In questa caratteristica ricorda molti inchiostri dei tempi passati.
Sulle penne dal flusso controllato oltre ad essere slavato, può dare salti di tratto.

La plastica non è una barriera assoluta all'umidità. Le cartucce di inchiostro mediamente si dimezzano nel giro di una decina d'anni. Io lo faccio sistematicamente con il Waterman Mystery Blue perchè se si satura un po' il colore è più bello (secondo me). E comunque basta aggiungere un po' di acqua ...

Intendi quelli tradizionali?
Ci sono (da tempo) anche quelli più piccoli, cedo si chiamino bacetti.

Come tutti gli uomini, quando si parla di colori, il mio riferimento è la palette base di Windows (16 colori). Ogni tanto la signora tira fuori nomi di colori come ecrù, pesca, ottanio, ... suscitando le mie perplessità. Ogni tanto mi vengono in mente i colori dei pastelli Giotto delle elementari, c...

Va bene anche la plastica, tenderà ad evaporare negli anni come succede alle cartucce, ma penso che lo finirai primna.
In alternativa, classico calamaio di recupero di un inchiostro che hai finito.

Io ho avuto lo stesso problema su una Dolcevita, pennino danneggiato da caduta.
La casa esiste ancora ma è ripartita dalle ceneri, quindi il pennino originario non è disponibile.
Ho contattato il venditore da cui la avevo presa a suo tempo e mi ha fatto avere un pennino di ricambio non marchiato.

Concordo sull'andare sul sicuro. Io li considero inchiostri "educati", nel senso che non hanno performances stellari su un aspetto specifico ma sanno fare dannatamente bene tutto. E hanno un prezzo molto concorrenziale. Il calamaio di vetro non è il massimo della praticità, ma vendono un i...

Beh, l'EF Lamy è quasi un medio giapponese... Comunque è vero, i pennini Lamy sono molto scorrevoli, anche perchè la Safari e la Al-Star obbligano all'impugnatura corretta. Ogni tanto capita quello rognoso, più frequente sugli F e sugli EF, ma con pochi Euro si può sostituire. Anch'io ho una Al-Star...

Se vuoi essere sicuro, solo il giallo R&K della stessa serie. Altrimenti, ma qui sconfini nell'alchimia, ogni tanto mi diverto a miscelare inchiostri diversi (tipicamente, fondi di calamaio) e usarli in pennacce ma, non essendo la miscibilità dichiarata, "procedo a mio rischio e pericolo&qu...

Allora, ho fatto vedere il calamaio Iroshizuko ad un mio amico esperto di vetro. Il calamaio ha una forma molto particolare, che richiede una lavorazione molto precisa. Infatti il costo del calamaio è una delle componenti che lo rendono molto costoso. Può succedere che si crepi perchè ci sono tensio...

L'Octopus Mango non l'ho usato tal quale, ma per "ingiallire" altri inchiostri. Te lo posso consigliare, gli Octopus sono ottimi inchiostri, abbastanza fluidi anche se tendono ad essere un po' acquosi e quindi al flusso non corrisponde altrettanta lubrificazione (nessun problema, se il pen...

Si, è il bello dei Rohrer & Klingner e degli Octopus, ti puoi personalizzare gli inchiostri. Anch'io metto un goccio di nero nel Permanentblau per renderlo un pochino più scuro senza alterarne il blu verso il viola o il verde ma solo scurendolo. E se giochi con le componenti, ti vengono inchiost...

Vado a memoria, l'ho usato in passato, un venditore me ne aveva regalato una boccetta, che a mia volta ho regalato dopo averci fatto qualche ricarica. Da quel che ricordo, è un verde smeraldo, ma non è brillante come il nome potrebbe suggerire, è un po' spento. Il che ne consente un maggiore uso quo...

Esatto, conviene fare un passaggio con uno studio brevetti. In questo campo, basta una mossa sbagliata e la proprietà intellettuale se ne è andata. Ho visto tante situazioni in cui un brevetto non si è potuto fare perchè la domanda è stata presentata dopo che l'idea era stata pubblicizzata, e, nel c...

AlexO ha scritto: ↑lunedì 19 maggio 2025, 12:30 Se ne avessi qualcuna in più da regalare...

Nessun problema, capitasse di incontrarci te le do volentieri.